Antonio de Cabezón
Antonio de Cabezón (Castrillo Mota de Judíos, 30 marzo 1510 – Madrid, 26 marzo 1566) è stato un compositore spagnolo del Rinascimento.
Biografia
modificaRimase cieco da piccolo probabilmente all'età di otto anni. Ebbe presto la vocazione per la musica e per questo motivo si trasferì a Palencia dove incontrò Garcia de Baeza, organista della cattedrale, con il quale proseguì i suoi studi. Arrivò quindi ad essere musico di corte di Carlo V e l'anno successivo, alla sua morte, lo divenne del figlio Filippo II di Spagna. Fece diversi viaggi in Italia, sempre al seguito della corte spagnola, ed ebbe così modo di conoscere i più grandi musicisti dell'epoca. Il compositore francese Josquin Des Prez influenzò molto lo stile polifonico di Cabezon e questo influì sulla composizione delle sue variazioni.
Si dedicò soprattutto alla musica per tastiera. Lavorò e sviluppò nuove forme come quelle derivate dai romanzi cavallereschi (adattamenti per tastiera di opere polifoniche di altri compositori), le variazioni su canzoni e danze francesi e spagnole, ed i mottetti strumentali basati sull'imitazione. Compose anche alcuni pezzi di musica sacra.
Dodici anni dopo la sua morte, suo figlio Hernando de Cabezon pubblicò la sua opera con il titolo di Opere di musica per tastiera, arpa e vihuela di 'Antonio de Cabezon' 1578. In precedenza, Luis Venegas di Henestrosa aveva pubblicato a Madrid il Libro di cifra nuova per tastiera, arpa e vihuela (1557) che includeva 40 pezzi di Cabezon. Nel 1966 venne pubblicata a Barcellona una nuova edizione, non completa, curata da Higini Anglés. Successivamente la musicologa María Asunción Ester Salas pubblicò un'altra edizione con le opere mancanti.
Nella piazza principale del paese natale vi è una targa dedicata a Cabezon. La sua casa natale esiste ancora e può essere visitata.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio de Cabezón
Collegamenti esterni
modifica- Cabezón, Antonio de, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Antonio de Cabezón, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Antonio de Cabezón, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Opere di Antonio de Cabezón, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Antonio de Cabezón, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Spartiti o libretti di Antonio de Cabezón, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Antonio de Cabezón, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Antonio de Cabezón, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Antonio de Cabezón, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Antonio de Cabezón, su IMDb, IMDb.com.
- Antonio de Cabezón, in Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive..
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17406964 · ISNI (EN) 0000 0001 0875 4032 · SBN LO1V151160 · BAV 495/142187 · CERL cnp00545664 · Europeana agent/base/52248 · LCCN (EN) n85000681 · GND (DE) 118518224 · BNE (ES) XX1085822 (data) · BNF (FR) cb138920489 (data) · J9U (EN, HE) 987007280042805171 · NDL (EN, JA) 01052991 |
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