Aodh Mac Gabhrain

poeta irlandese

Aodh Mac Gabhráin, in inglese Hugh McGauran o Magauran[1] (Cabhán, ... – ...), è stato un poeta irlandese operante intorno al 1715.

Fu tra quegli intellettuali gaelici che a Dublino facevano gruppo intorno al poeta e lessicografo Tadhg Ó Neachtáin[2].

Di Mac Gabhráin si conoscono poche opere, ma brillanti e significative per la poesia gaelica del primo Settecento.

Molto noto è il suo Pléaráca na Ruarcach (Il festino degli O'Rourke) che descrive un tumultuoso banchetto con divertimenti e risse. Questa poesia fu messa in musica da un popolare arpista e artista di quei tempi, Toirdhealbhach Ó Cearbhalláin (Turlough Carolan), e piacque a Jonathan Swift che nel 1720 la traspose in inglese col titolo The Description of an Irish Feast[3].

A Mac Gabhráin è attribuita anche la spassosa poesia Achasán an Mharcaigh (La sfuriata del cavaliere)[4], in cui un cavaliere si sfoga a insultare il proprio cavallo dopo essere stato disarcionato e aver fatto la figuraccia di cadere a terra proprio mentre la sua bella lo guardava dalla finestra. La poesia comincia con i versi: "Ronzino che m'hai fatto perdere l'amata, - va' al diavolo e abbandona la mia vista; - [...] Non ti vergogni, o stupido ronzino, - diabolico bighellone sgraziato, - a lasciarmi a pancia in giù nella cacca - sotto gli occhi della mia futura sposa?"; e prosegue con una immaginosa e colorita serie di maledizioni equine.

Note modifica

  1. ^ In Welch gli si attribuisce anche il cognome Mac Shamhradhán.
  2. ^ Si veda in Welch la voce Ó Neachtáin, Tadhg.
  3. ^ Per il testo originale gaelico e la versione inglese di Swift si veda: The Field Day Anthology of Irish Writing, Field Day Publications, Derry, ristampa 1992, pp.305-306 e 399-400.
  4. ^ La si veda, con traduzione inglese di Thomas Kinsella a fronte, in Ó Tuama (1990: 136-137)

Bibliografia modifica

  • Ó Tuama, Seán (a cura di): An Duanaire 1600-1900 (antologia poetica 1600-1900) in gaelico, con traduzione a fronte in versi inglesi di Thomas Kinsella, The Dolmen Press, Mountrath (Portlaoise), ristampa 1990, pag.134 e seg.;
  • Welch, Robert (a cura di): The Oxford Companion to Irish Literature, Clarendon Press, Oxford 1996, voce Mac Gabhráin, Aodh.