Arturo Carrari

regista cinematografico e produttore cinematografico italiano

Arturo Carrari (Provincia di Modena, 18671935) è stato un regista cinematografico e produttore cinematografico italiano. Fu uno dei pionieri del cinema muto del Brasile.

Biografia modifica

Nel 1911 Arturo emigra in San Paolo [1] e molto presto fa parte dei pionieri della produzione cinematografica con altri neo immigranti italiani come Guelfo Andalo, Gilberto Rossi, Achille Tartari, Francesco Madrigano, Nino Ponti, Nicola Tartaglione e il produttore e attore Vittorio Capellaro[2]. Nel 1919 si associa con Gilberto Rossi [3]. Insieme, realizzano O crime de Cravinhos un film tradizionale basato su fatti reali. Il crimine in questione coinvolge persone importanti e del mondo politico. Il giorno dell'uscita del film la polizia invade la sala e sequestra il film. Carrari e Rossi fanno un processo e possono ricuperare il film. Grazie a questo scandalo il film è stato un gran successo, anche finanziariamente[4].

Nel 1923 realizza Os Milagres de Nossa Senhora da Penha ossia A Virgem da Penha e seus Milagres con Nina Carrari e Olga Navarro.

Arturo Carrari ha inoltre fondato una scuola cinematografica, la "Escola de Artes Cinematográficas Azzurri", in San Paolo[5].

Suo figlio, José, è anche un produttore e regista per il cinema.

Filmografia modifica

Regista e Produttore modifica

  • Os Milagres de Nossa Senhora da Aparecida (1916)
  • 24 Horas na Vida de Uma Mulher Elegante (1920)
  • O Crime de Cravinhos (1920)
  • Um Crime no Parque Paulista (1921)
  • Amor de Filha (1922)
  • O Furto dos 500 Milhões de Réis (1922)
  • Os Milagres de Nossa Senhora da Penha (1923)
  • Manhãs de Sol (1925)
  • Amor de Mãe (1927)
  • Anchieta Entre o Amor e a Religião (1932)

Attore modifica

  • O trem da morte, di José de Picchia (1924)

Note modifica

  1. ^ conexão aluno – cinema nacional Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ David José, Lessa Mattos, O espetáculo da cultura paulista: teatro e TV em São Paulo, 1940-1950, ed. Códex, São Paulo, 2002.
  3. ^ Carlos Roberto de Souza, Raízes do cinema brasileiro, Os pioneiros do cinema brasileiro, pdf Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  4. ^ Carlos Roberto de Souza.
  5. ^ ASEI Archivio storico dell'emigrazione italiana Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. - Italiani nel cinema del Brasile.

Collegamenti esterni modifica