Ashanti (colonia britannica)

Ashanti è stato una colonia della corona britannica nell'Africa occidentale dal 1902 fino alla sua indipendenza come parte del Dominion del Ghana in 1957. Dopo diverse guerre precedenti con le truppe britanniche, Ashanti fu nuovamente occupata dagli inglesi nel gennaio 1896.[2] Nel 1900 ebbe luogo la rivolta degli Ashanti. Gli inglesi repressero la violenza e conquistarono la città di Kumasi. Il re tradizionale di Ashanti, l'Asanthene, e i suoi consiglieri furono deportati.[2] Ne conseguì l'annessione di Ashanti da parte degli inglesi, così che divenne parte dei domini di Sua Maestà e una colonia della corona britannica, amministrata da un commissario capo sotto l'autorità del governatore della Costa d'Oro.[3] Ashanti fu qualificata come colonia per conquista.[4] L'annessione e l'amministrazione furono stabiliti dal decreto "Ashanti" emanato il 26 settembre 1901.[3][5]

Ashanti
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Bandiera
Dati amministrativi
Nome completoAshanti
Lingue ufficialiInglese, Asante twi
InnoGod Save the King (1902–1952)
God Save the Queen (1952–1957)
CapitaleKumasi
Parte diImpero britannico
Politica
Forma di StatoColonia della corona britannica
Commissario capoDonald William Stewart (1902-1904)
Arthur Colin Russell (1956-1957)
Nascita1º gennaio 1902[1]
CausaCreazione della colonia
Fine6 marzo 1957
CausaAnnessione nel Dominion del Ghana
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAfrica
Economia
ValutaAckey della Costa d'Oro
Sterlina dell'Africa occidentale
Religione e società
Religioni preminentiCristianesimo, islam, religioni africane
Mappa di Costa d'Oro, Ashanti, Territori Settentrionali e Togoland britannico
Evoluzione storica
Preceduto da Impero ashanti
Succeduto da Dominion del Ghana
Ora parte diBandiera del Ghana Ghana

Gli Ashanti persero la loro sovranità ma non l’integrità essenziale del loro sistema socio-politico. Nel 1935, l'autodeterminazione limitata per gli Ashanti fu ufficialmente regolarizzata con la costituzione formale della Confederazione Ashanti.[6] Ashanti continuò ad essere amministrata insieme alla Costa d'Oro, ma rimase comunque una colonia della corona separata finché non fu unita come parte del nuovo dominion chiamato Ghana ai sensi del Ghana Independence Act del 1957.[4]

Note modifica

  1. ^ (EN) Ashanti Order in Council, 1901, su books.google.com, 26 settembre 1901.
  2. ^ a b (EN) R. B. Bening, The Location of Administrative Capitals in Ashanti, Ghana, 1896-1911, in The International Journal of African Historical Studies, vol. 12, n. 2, 1979, pp. 210–234, DOI:10.2307/218833, JSTOR 218833.
  3. ^ a b (EN) E. Hertslet, R. W. Brant e H. L. Sherwood, The Map of Africa by Treaty, Londra, Harrison and sons, 1909, p. 77. URL consultato il 16 gennaio 2024.
  4. ^ a b (EN) James Stuart Olson e Robert Shadle (a cura di), Historical Dictionary of the British Empire, Greenwood Press, 1996, p. 104, ISBN 978-0313293665.
  5. ^ (EN) Parliamentary Debates. United Kingdom: House of Lords, vol. 101, col. 57, Hansard, 16 gennaio 1902. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Edward Adamson Hoebel, The Law of Primitive Man: A Study in Comparative Legal Dynamics, Harvard University Press, luglio 2009, p. 212, ISBN 9780674038707. URL consultato il 17 gennaio 2024.