Atena respinge Efesto

dipinto di Paris Bordone

Atenea respinge Efesto è un'opera del pittore Paris Bordone, realizzata tra gli anni 1555 e 1560.

Atena respinge di Efesto
Autoresconosciuto
Data1555-1560
TecnicaOlio su tela
Dimensioni139.4×127.7 cm
UbicazioneUniversità del Missouri - Museum of Art and Archaeology

Il soggetto modifica

Efesto, dio del fuoco e della metallurgica, creatore delle armi e degli oggetti degli dei olimpici e conosciuto come Vulcano nei miti romani, viene caratterizzato nel mito per la sua bruttezza, la sua collera e anche per le infedeltà della sua moglie, la dea Afrodite, causa di risate e invidie di altri dei. Secondo quanto raccontato dal Pseudo-Apollodoro, in occasione di una visita da parte della dea Atena, accorsa alla fucina del dio per una commissione di armi, Efesto perse il controllo e tentò di possederla.[1][2] Disgustata per l'aggressione, la dea vergine rifiutò il dio e si pulì la coscia dai resti di seme eiaculato: gettando a terra il panno, inavvertitamente ingravidò Gea, la Dea primordiale della Terra, che a sua volta partorì Erittonio, colui che diventerà, sempre secondo il mito, il primo re di Atene, città sacra alla dea Atena. Il nome di Erittonio infatti potrebbe derivare da ἔρις èris (contesa) e χθών chthṑn, (terra), oppure per quanto riguarda la prima parte da ἔριον èrion (lana, con cui Atena si pulì dallo sperma di Efesto).

L'opera modifica

Efesto, seminudo e rappresentato nella metà sinistra del quadro, afferra Atena, in disegnata in diagonale parallela a quella del dio, per il braccio. Quest'ultima viene raffigurata con il suo gesto di disprezzo verso il dio, mentre la coscia scoperta sembra presagire l'epilogo dello sfortunato incontro.[3][4]

Secondo studi recenti del Museum of Art and Archaeology dell'Università del Missouri, che lo ha in custodia, il quadro può essere stato parte di un ciclo murale decorativo nelle pareti o il tetto di una casa veneziana.[5]

Note modifica

  1. ^ Hefesto construye en su fragua las armas de Atenea (PDF), su um.es.
  2. ^ René, Diccionario de Mitología Clásica, Espasa Calpe, 2004, ISBN 84-670-1536-5.
  3. ^ Mitología clásica e iconografía cristiana, pág. 78, R. Areces, 2010, ISBN 978-84-8004-942-9.
  4. ^ Norman E. Land e University of Missouri--Columbia. Museum of Art and Archaeology (a cura di), The Samuel H. Kress Study Collection at the University of Missouri, University of Missouri Pressª ed., 1999, ISBN 978-0826212412.
  5. ^ CHRISTINE E. THEDE e NORMAN E. LAND, Erotica veneziana: Paris Bordone's - Athena Scorning the Advances of Hephaestus, in Annual of the Museum of Art and Archaeology, 27 - 28, 1993 - 1994, UNIVERSITY OF MISSOURI- COLUMBIA, pp. 41-48.

Bibliografia modifica

  • Andrea M. Gáldy, Florian Dobmeier, Collecting and Museology, Cambridge Scholars Publishing, 2019, ISBN 978-1527544680

Voci correlate modifica