Augusto Pedullà
politico e ingegnere italiano (1916-1985)
Augusto Pedullà (Genova, 8 giugno 1916 – Genova, 7 gennaio 1985[1]) è stato un politico e ingegnere italiano.
Augusto Pedullà | |
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Sindaco di Genova | |
Durata mandato | 3 febbraio 1965 – 5 gennaio 1966 |
Predecessore | Vittorio Pertusio |
Successore | Giuseppe Franzè (commissario straordinario) |
Durata mandato | 14 luglio 1966 – 15 ottobre 1971 |
Predecessore | Giuseppe Franzè (commissario straordinario) |
Successore | Giancarlo Piombino |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in ingegneria |
Professione | Ingegnere |
Di professione ingegnere, fu per due volte sindaco di Genova, dal 1965 al 1966 e dal 1966 al 1971[2][3]. Fu il sindaco che completò l'eliminazione del servizio tramviario a Genova, l'ultima corsa terminò alle 4:25 di mattina del 27 dicembre 1966 al deposito di Prato.
Note
modifica- ^ E' scomparso Pedullà sindaco degli Anni 60, in La Stampa, 8 gennaio 1985, p. 15.
- ^ Genova, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Pedullà, Augusto, su Centro di documentazione ebraica.
Bibliografia
modifica- Paolo Lingua, Breve storia dei Genovesi, Roma-Bari, Laterza, 2004.
- Daniela Preda e Guido Levi, L'europeismo in Liguria. Dal Risorgimento alla nascita dell'Europa comunitaria, Bologna, Il Mulino, 2002.
Collegamenti esterni
modifica- Augusto Pedullà, su CDEC Digital Library, Fondazione centro di documentazione ebraica contemporanea.