Əzizə Mustafazadə

cantante, pianista e compositrice azera
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Əzizə Mustafazadə (Baku, 19 dicembre 1969) è una cantante, pianista e compositrice azera. Il suo stile è una fusione tra jazz e mugam, con influenze classiche e dell'avanguardia.

Aziza Mustafa Zadeh
Aziza Mustafa Zadeh al Baku Jazz Festival nel 2007
NazionalitàBandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
GenereJazz
Musica classica
Musica sperimentale
Jazz azero
Periodo di attività musicale1991 – in attività
Sito ufficiale

Biografia modifica

Aziza Mustafa Zadeh nasce a Baku, figlia del pianista e compositore Vagif e della cantante classica Eliza

Le prime avvisaglie di una particolare predisposizione alla musica si manifestano quando ha solo otto mesi. All'età di tre anni, debutta sul palco con il padre e comincia a studiare piano, sviluppando un interesse particolare per Johann Sebastian Bach e Fryderyk Chopin. Successivamente, mostra un talento crescente per l'improvvisazione.

Il 16 dicembre 1979 il padre muore per infarto all'età di 39 anni, a solamente tre giorni dal decimo compleanno di Aziza. Per aiutare la figlia a superare questo duro colpo, la madre decide di abbandonare la carriera di cantante per sostenere ed aiutare quella della figlia.

Nel 1988, all'età di 18 anni, l'influenza dello stile mugam permette ad Aziza di vincere il terzo posto assieme all'americano Matt Cooper nella competizione Thelonious Monk a Washington[1]. Nello stesso periodo si trasferisce in Germania con la madre.

Nel 1991, Aziza pubblica il suo primo album, Aziza Mustafa Zadeh. Il suo secondo album, Always, le fa vincere il Phono Academy Prize, prestigioso premio tedesco, e l'Echo Prize. Inizia ad esibirsi in molti paesi insieme a luminari del jazz tradizionale e pubblica diversi album, il più recente dei quali è Contrasts II del 2007.

Nel giugno 2007, torna in Azerbaijan per il Baku Jazz Festival, dove tiene un concerto al Teatro dell'Opera e del Balletto.

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Monk Institute, Thelonius Monk - Institute of Jazz, su monkinstitute.org (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN84254914 · ISNI (EN0000 0000 9824 9621 · Europeana agent/base/65650 · LCCN (ENno2009030543 · GND (DE12399232X · BNF (FRcb13977434p (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2009030543