Balcani | |
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Vista satellitare della penisola balcanica (foto NASA). | |
Stati | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Superficie | ca, 700 000[1] km² |
Abitanti | 50 000 000[1] |
Fusi orari | UTC+1, UTC+2, UTC+3 |
La penisola balcanica, anche conosciuta come Balcani, è una penisola dell'Europa orientale che è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero e a sud-est dal mar Egeo. Prende il nome dal sistema montuoso omonimo che si trova tra Serbia e Bulgaria, il cui nome di origine turca significa semplicemente "monte".[2]
Indice
DescrizioneModifica
Come spesso accade per le penisole, incerta è la definizione del suo confine sulla terraferma, aggravato dal fatto che si tratta di uno dei suoi confini più estesi. Non aiuta inoltre la definizione di questa linea di demarcazione il fatto che il territorio presenta al suo interno grandi differenze e frammentazioni per storia, nazionalità, lingua, cultura e religione delle popolazioni che vi abitano.
Solitamente se ne stabilisce il confine sul Danubio e sul suo affluente Sava. In questo modo si include in tale area anche parte della Slovenia e della Romania (paese di lingua romanza orientale), che però storicamente hanno avuto a che fare con i Balcani solo dopo la dissoluzione dell'Impero asburgico. Secondo il geografo Vittorio Vialli, la delimitazione a nord è rappresentata dalla linea geografica Istria-Odessa. Esclude dalla regione la Slovenia l'interpretazione del confine che include il fiume Kupa, facendolo partire dalla città di Fiume e raggiungendo le foci del Danubio.[3] In tal modo confina a ovest con la cosiddetta regione geografica italiana,[4][5] che include anche territori non facenti parte della Repubblica Italiana. La definizione politica di Balcani venne in uso nel XIX secolo per designare i paesi europei interessati dall'espansione e dalla successiva dissoluzione dell'Impero Ottomano.[6]
Del resto le caratteristiche del territorio, solcato da catene montuose parallele che ostacolarono il movimento in direzione nord-sud e una colonizzazione uniforme già ai tempi dell'espansione greco-romana, e la sua stessa collocazione geografica contribuiscono a spiegare le tormentate vicende storiche che hanno caratterizzato la penisola.[7]
Fino al 1975 la penisola era attraversata dal Balkan Express, un treno con partenza da Vienna e arrivo a Istanbul. Il clima è continentale nel nord e nell’est del territorio (con estati calde e inverni molto rigidi), mentre l’area occidentale e la Grecia hanno un clima mediterraneo.
OrografiaModifica
La penisola balcanica è percorsa da varie catene e massicci montuosi:
StatiModifica
È un crogiolo di popoli, etnie, lingue e religioni e dalla storia sempre burrascosa, come dimostra la breve storia della Jugoslavia.
Nella penisola Balcanica sono geograficamente situati i seguenti Stati:
- Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Bulgaria, Kosovo, Albania, Macedonia del Nord, Grecia e Turchia europea; per alcuni autori anche Slovenia, Romania e Moldavia.
Balcani OrientaliModifica
L'area orientale della penisola balcanica è occupata dalla Bulgaria.
Balcani OccidentaliModifica
La regione occidentale della penisola balcanica comprende molti paesi dell'ex-Jugoslavia, più Albania.
Di questi Stati il Montenegro e il Kosovo adottano l'euro in base a decisioni unilaterali senza l'approvazione di Bruxelles dal 1º gennaio 2002.
Tutti i paesi dell'area hanno aspirazioni d'ingresso nell'Unione europea:
- Macedonia del Nord: Candidata ufficiale dall'11 dicembre 2005.
- Montenegro: Negoziati di adesione dal 29 giugno 2012.
- Albania: Candidata ufficiale dal 27 giugno 2014.
- Serbia: Negoziati di adesione dal 21 gennaio 2014.
I Balcani occidentali hanno una popolazione di 22.710.121 abitanti distribuita su una superficie di 295.465 chilometri quadrati con una densità di 98,9 abitanti per chilometro quadrato.
Secondo la tabella sottostante:
Stato | Superficie in km2 | Abitanti | Densità per km2 | Domanda di adesione | Unione europea | Eurozona | Riferimenti |
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Macedonia del Nord | 25.713 | 2.058.539 | 81 | 22 marzo 2004 | Candidata ufficiale | [8][9][10] | |
Montenegro | 13.812 | 625.266 | 43,3 | 15 dicembre 2008 | Negoziati di adesione avviati | [11][12] | |
Albania | 28.748 | 3.162.000 | 125 | 28 aprile 2009 | Candidata ufficiale | [13][14] | |
Serbia | 88.361 | 7.186.862 | 106,3 | 22 dicembre 2009 | Negoziati di adesione avviati | ||
Bosnia ed Erzegovina | 51.209 | 3.852.000 | 75 | ||||
Kosovo[15] | 10.887 | 1.804.838 | 175 |
NoteModifica
- ^ a b c Penisola balcanica, in Sapere.it, De Agostini, 2012.
- ^ Roberto Almagià, Balcani, Treccani, 1930. URL consultato il 15 settembre 2013.
- ^ Penisola Balcanica, Treccani. URL consultato il 15 settembre 2013.
- ^ L'Enciclopedia Geografica
- ^ Tomaz
- ^ Questione balcanica, Treccani. URL consultato il 15 settembre 2013.
- ^ Pasquale Iuso, Adolfo Pepe, Maurizio Simoncelli, La comunità internazionale e la questione balcanica, Rubbettino, 2002, p. 57, ISBN 978-88-498-0316-7.
- ^ (PDF) Parere della Commissione sulla domanda dell'ex Repubblica di Macedonia di adesione dell'Unione europea
- ^ (PDF) Parte X, punto 24 delle Conclusioni della Presidenza svoltosi il Consiglio svoltosi il 15/16 dicembre 2005
- ^ (PDF) Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2009-2010
- ^ (PDF) Parere della Commissione sulla domanda di adesione del Montenegro all'Unione europea
- ^ (PDF) Parte II, punto 10 delle Conclusioni del Consiglio europeo svoltosi il 16/17 dicembre 2010
- ^ La Commissione europea nel suo Parere pubblicato il 9 novembre 2010 ha rinviato ogni raccomndazione al Consiglio riguardo l'Albania al rapporto sull'allargamento del novembre 2011
- ^ (PDF) Parere della Commissione sulla domanda di adesione dell'Albania all'Unione europea
- ^ Status in discussione: provincia della Serbia o indipendente.
BibliografiaModifica
- L'Italia Fisica, in Conosci l'Italia, vol. 1, Touring Club Italiano, 1957.
- Italia, in L'Enciclopedia Geografica, vol. 1, De Agostini, 2004.
- Tomaz Luigi, Il confine d'Italia in Istria e Dalmazia, (presentazione di Arnaldo Mauri), Think ADV, Conselve, 2008.
- Mauri Arnaldo, L'oltre Adriatico, un obiettivo mancato nel processo di unificazione nazionale: cause e conseguenze economiche e politiche, in DEAS, Working Paper, nº 9, Università degli Studi di Milano, 2011.
- (FR) Analis D.T., Les Balcans, 1945-1960, Parigi, Presses Universitaires de France, 1968.
- Conte F., Gli slavi, Torino, Einaudi, 1991.
- Ancel J., Peuples et nations des Balcans, Parigi, A. Colin, 1926.
- Prevelakis G., I Balcani, Bologna, Il Mulino, 1997.
- Hosch E., Storia dei Balcani, Bologna, Il Mulino, 2006.
- Castellan G., Storia dei Balcani, Lecce, Argo, 2004.
- Todorova M., Immaginando i Balcani, Lecce, Argo, 2002.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Osservatorio Balcani e Caucaso, su balcanicaucaso.org.
- Balkan Peninsula, su worldatlas.com.
- Centro per l'Europa centro-orientale e i Balcani, su dpis.unibo.it.
- Balkanalysis.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 252087561 · GND (DE) 4004334-4 |
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