Baldassarre Buffa

psichiatra e politico italiano (-1978)

Baldassarre Buffa (Vercelli, 27 novembre 1916Vercelli, 29 giugno 1978) è stato uno psichiatra e politico italiano.

Baldassarre Buffa

Sindaco di Vercelli
Durata mandato11 febbraio 1963 –
12 febbraio 1966
PredecessoreGiorgio Berzero
SuccessoreMino Pretti

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in medicina
ProfessioneMedico psichiatra

Biografia modifica

Medico psichiatra, fu libero docente all'Università di Torino e membro della Società di neurologia e psichiatria; iniziò la sua carriera a Vercelli poco dopo la laurea presso l'ospedale neuropsichiatrico della città, dove divenne presto vice-direttore.[1]

Militò politicamente nelle file della Democrazia Cristiana, partito per il quale venne eletto al consiglio comunale nel 1961.[1] Ricoprì la carica di assessore all'igiene e ai cimiteri nella giunta presieduta da Giorgio Berzero; alle dimissioni di quest'ultimo, fu eletto sindaco di Vercelli l'11 febbraio 1963 con i voti di democristiani, socialisti e socialdemocratici.[1][2]

Il 1º marzo 1965 venne nominato direttore dell'ospedale neuropsichiatrico.[3] Nel corso degli anni settanta la sua gestione dell'ospedale venne duramente criticata, a causa del carattere personalistico e autoritario della conduzione, delle terapie giudicate troppo antiquate e del trattamento dei pazienti, e venne aperta un'inchiesta.[4][5][6][7]

Malato di fegato, venne ricoverato all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, dove morì il 29 giugno 1978, all'età di 61 anni.[8]

Note modifica

  1. ^ a b c Eletto sindaco di Vercelli uno psichiatra di 46 anni, La Stampa, 12 febbraio 1963. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  2. ^ Avversato da destre e Pci il neo-sindaco di Vercelli, La Stampa, 12 febbraio 1963. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  3. ^ Il sindaco di Vercelli nominato direttore del neuropsichiatrico, La Stampa, 2 marzo 1965.
  4. ^ Vercelli, uno scandalo al neuropsichiatrico, La Stampa, 30 novembre 1971. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  5. ^ Guerra senza esclusione di colpi all'ospedale psichiatrico di Vercelli, La Stampa, 11 gennaio 1975. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  6. ^ Vercelli: denunciate le terapie antiquate dello psichiatrico, La Stampa, 6 ottobre 1977. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  7. ^ Sotto inchiesta il direttore dell'ospedale psichiatrico, La Stampa, 4 dicembre 1977. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  8. ^ Necrologio, La Stampa, 30 giugno 1978. URL consultato il 15 ottobre 2023.

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