Balthasar de Monconys

esploratore, diplomatico e magistrato francese

Balthasar de Monconys (16111665) è stato un esploratore, diplomatico e magistrato francese. Tenne un diario che fu pubblicato dal figlio col titolo Journal des voyages de Monsieur de Monconys, Conseiller du Roy en ses Conseils d'Estat & Privé, & Lieutenant Criminel au Siège Presidial de Lyon, 2 vols., Lyon, 1665-1666.

Journal des voyages. Voyage de Portugal, Provence, Italie, Egypte, Syrie, Constantinople et Natolie, 1665

Monconys, cresciuto a Lione dai gesuiti, aveva un interesse nelle missioni gesuite. Viaggiò in Portogallo, Inghilterra, Germania, Italia, Olanda e Medio Oriente (visitando Baalbek nel 1647). Visitò due volte Delft per soddisfare la propria curiosità su una criptochiesa e per incontrare un artista di crescente reputazione.[1] Fu infatti l'unico, oltre a Pieter Teding van Berckhout, che incontrò Vermeer, l'11 agosto 1663, e lasciò testimonianza oculare scritta dei suoi quadri.[2] Vermeer non aveva quadri da mostrargli e quindi Monconys osservò quelli del panettiere Hendrick van Buyten, che ne aveva uno.

Monconys visitò anche Johannes Sibertus Kuffler nel medesimo anno.

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ J.M. Montias, Vermeer and his milieu, Princeton UP, 1989, p. 181.
  2. ^ "Eyewitness written accounts of Vermeer's painting." 2007. Essential vermeer. June 7, 2007. [1]

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