Baraccopoli di Taurianova

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La Baraccopoli Taurianova è una baraccopoli nata in contrada Russo di Taurianova creatasi ad ottobre 2019 dopo la distruzione della baraccopoli di San Ferdinando a marzo del 2019 in cui vivono circa 200 persone originari di nazioni dell'Africa subsahariana[1].

Possibili origini modifica

La causa diretta della nascita spontanea di questa nuova baraccopoli è la distruzione della precedente di San Ferdinando che unita ad un possibile fallimento del piano dei sindaci di Rosarno[2] e Polistena e del prefetto[3][4] per gli sfollati oltre che al decreto sicurezza del governo Conte di luglio 2019[5] che rende le persone richiedenti asilo e che aderivano al progetto SPRAR delle persone "irregolari" e quindi impossibilitate ad affittarsi una casa e a chiedere un lavoro legale[1]. I soggetti sfollati quindi diventerebbero nuovamente vittime del fenomeno del lavoro nero e della ricerca di ripari di fortuna[1].

Descrizione modifica

La baraccopoli è costruita in una area di campagna del comune di Taurianova molto isolata che non è raggiunta né da acqua potabile né da energia elettrica e nessun servizio di raccolta rifiuti[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d Nella piana di Gioia Tauro è già emergenza migranti, viaggio nel nuovo ghetto nero, in lacnews24.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  2. ^ Rosarno. Contese le abitazioni per gli stagionali. Ma il sindaco le vuole, in avvenire.it, 9 gennaio 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  3. ^ In Italia cresce un esercito di prigionieri per legge, candidati alla clandestinità, in espresso.repubblica.it, 11 ottobre 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  4. ^ Reggio Calabria, i migranti della baraccopoli di San Ferdinando saranno distribuiti nei Comuni della Piana: le parole dei Sindaci e del Prefetto, in strettoweb.com, 13 marzo 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.
  5. ^ Il testo del decreto sicurezza: cosa prevede la legge voluta da Salvini, in money.it, 24 luglio 2019. URL consultato il 9 aprile 2020.

Voci correlate modifica