Basilica della Madonna della Neve

chiesa matrice di Copertino, Lecce

La Basilica della Madonna della Neve è la chiesa madre di Copertino; sorse nel 1088 per volontà del conte normanno Goffredo di Conversano e fu intitolata originariamente alla Vergine Assunta.

Basilica Pontificia Minore Madonna della Neve
Basilica pontificia m. Madonna della Neve a Copertino
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàCopertino
IndirizzoVia Margherita di Savoia
Coordinate40°16′21.18″N 18°02′47.58″E / 40.27255°N 18.04655°E40.27255; 18.04655
Religionecattolica
TitolareMadonna della Neve
Diocesi Nardò-Gallipoli
FondatoreGoffredo il Normanno
Stile architettonicoRomanico/Barocco

Nel 1255 Manfredi, principe di Taranto e conte di Copertino la elevò a basilica regia intitolandola alla Vergine delle Nevi; il 3 luglio del 2011 è stata elevata alla dignità di basilica minore.[1]

Storia e descrizione modifica

La basilica modifica

La facciata principale risente dei periodi di realizzazione. Gli archetti pensili di epoca medievale appartengono alla seconda metà del XIII secolo quando Manfredi fece rifare il tempio. A partire dal 1563 la chiesa fu arricchita delle navate laterali, mentre nel 1580 venne realizzata l'abside pentagonale. Fu poi restaurata agli inizi del XVIII secolo.

La struttura è sostenuta da colonne romaniche arricchite da eccezionali capitelli figurati. Nel '700 le colonne furono inglobate da pilastri quadrangolari, mentre la volta a capriate fu ricoperta da un cielo appeso ornato da eleganti stucchi. Nella navata destra vi sono tre altari; nel transetto si distingue quello dedicato alla Gloria di san Giuseppe Desa e la cappella del Santissimo con tele di Gianserio Strafella. Nell'abside gli stalli lignei del 1793 furono realizzati da Raffaele Monteanni.

Nel transetto sinistro vi è l'altare della Vergine delle Nevi, costruito nel 1630 da Donato Chiarello, contenente in un ovale l'immagine quattrocentesca della Madonna. Inoltre è presente l'altare di San Sebastiano con tela di fra' Angelo da Copertino. Seguono altri due altari e la tavola raffigurante la Schiovazione dello Strafella.

In fondo alla navata, nei pressi dell'uscita, sono posizionati il monumento funebre a Tristano di Chiaromonte e il fonte battesimale ligneo. Qui il 17 giugno 1603 fu condotto Giuseppe Maria Desa, figlio di Felice e Franceschina Panaca, per essere battezzato dall'arciprete don Delfino Fulino. Suoi padrini furono Carlo Clarello e Antonia Bizzarra.

Torre campanaria modifica

 
Torre campanaria

Costituisce un ambizioso piano d'intervento a favore della chiesa collegiata voluto dall'Universitas. Il primo documento che attesta la costruzione di questa torre risale al 1588 e riguarda l'assegnazione della gara d'appalto al mastro neretino Giovanni Maria Tarantino.

Alta 35 metri, la torre ha base quadrata ed è suddivisa in due ordini: il primo caratterizzato dalla semplicità volumetrica, il secondo da una forte incidenza scultorea. È costituita da poderosi setti murari in calcarenite. L'edificio è definito all'interno da tre camere. Al primo livello si accede dal transetto della chiesa. Da qui si imposta un sistema di scale che mettono in comunicazione i tre ambienti. Sulle facciate sono disposte in maniera simmetrica quattro colonne i cui fusti sono per metà incassati e poggianti su piedistalli cerchiati all'altezza della rastremazione. Esse impostano, con capitelli antropomorfi in pietra leccese, un architrave con fregi a motivi floreali e simbolici che culminano con un composito cornicione di coronamento. Nelle superfici residue tra le due colonne trovano posto degli augustales, supportati da mensole e contrappunti da due nicchie.

Note storiografiche sulla basilica modifica

Nel 2013-14 ricorrendo gli anniversari del 925º di Fondazione della Basilica Pontificia Minore Sancta Maria ad Nives in Copertino e del 350º del beato Transito al Cielo di San Giuseppe da Copertino, il santo dei voli, protettore degli studenti e degli esaminandi, concittadino e patrono della città di Copertino, dopo la Madonna di Loreto protettore dei piloti dell'aeronautica italiana, dal 1993 dichiarato ufficialmente patrono dei piloti dell'Aeronautica Militare argentina (decreto n. 1973 del 20 aprile '93 di monsignor Norberto E. Martina, ordinario castrense in Argentina), della sezione aeronautica della NATO e dei piloti dell'aeronautica U.S.A. le Poste di Spagna hanno emesso un pregevole francobollo commemorativo. Nell'antico tempio di Sancta Maria ad Nives in Copertino risalente al 1088, che il Papa Benedetto XVI il 3 luglio 2011 ha desiderato elevare alla dignità di basilica pontificia, dedicato alla Vergine Maria venerata col titolo di Madonna della Neve, il santo ha ricevuto il sacramento del battesimo muovendo i primi passi verso la santità. Per gli anniversari il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha espresso partecipazione col dono delle medaglie presidenziali. Il Santo dei Voli in questo tempio si è estasiato in contemplazione dinanzi all'immagine veneratissima della Vergine della Neve, proveniente dalla cappella di San Marco situata nel castello di Copertino e dal Manfredi principe di Taranto, donata alla stessa basilica perché fosse intitolata e dedicata alla santa Vergine da venerare con tale specifico titolo. Oltre al Santo dei voli altri nomi illustri hanno segnato la storia della basilica e onorato la città. Il venerabile servo di Dio, fra Silvestro da Copertino francescano riformato, animato da forte coscienza critica e profondo amore a Gesù Cristo e ai poveri; il famoso pittore Gianserio Strafella, il cui stile pittorico ricorda il grande Michelangelo di cui fu allievo; lo scultore Giovanni Donato Chiarello; l'illustre architetto militare Evangelista Menga capace di modellare e fortificare contro le incursioni saracene oltre ai castelli di Mola di Bari, di Parabita, anche il torrione difensivo di Margherita di Savoia, la torre di Leverano, nonché il castello di Copertino e la fortificazione dell'isola di Malta con opere di alta ingegneria militare durante il grande assedio del 1565, combattendo attivamente accanto al 49ª gran maestro Jean Parisot de la Valette che gli valsero la gratitudine e la riconoscenza dell'Ordine di Malta tanto da tributargli il conferimento del Cavalierato. A San Giuseppe da Copertino è doppiamente legata con vincoli di paternità la città di Copertino con la Città di Cupertino in California (U.S.A.) cuore della Silicon Valley che deve la sua fondazione e il nome quando nel 1776 don Juan Bautista de Anza governatore del New Mexico su richiesta del re Carlo III di Spagna (Carlos Sebastián de Borbón y Farnesio; re di Napoli e di Sicilia tra il 1735 e il 1759, re di Spagna tra il 1759 e il 1788, fondatore della dinastia dei Borbone di Spagna e della italiana Elisabetta Farnese), compì una spedizione di verifica della baia di San Francisco. Durante la spedizione, accompagnato dal cartografo francescano Fra Pedro Font gli esploratori pernottarono nell'attuale insenatura di Stevens Creek, era il 28 marzo 1776 e poiché quel giorno ricorreva l'ordinazione sacerdotale di san Giuseppe, decisero di dare a quella insenatura il nome di Arroyo St. Joseph de Copertino. Oggi la città americana ne condivide il nome e la fervida devozione allo stesso santo. Dal 24 luglio 1963 su richiesta del sindaco americano e con l'approvazione dell'allora presidente degli Stati Uniti d'America John F. Kennedy l'americana Cupertino ha stretto rapporto di gemellaggio con Copertino. Un legame storico particolare unisce la città di Copertino con il Belgio nel ramo genealogico di S. M. La Regina: la principessa Margherita de Cle'rmont nata nel castello di Copertino, figlia di Tristano De Clermont e Caterina Orsini del Balzo conti della contea di cui Copertino ne era capoluogo. Ricerca genealogica partecipata il 31 dicembre 2005 presso la corte reale belga. Al Santo dei Voli era molto legato san Giovanni Paolo II in virtù dei vincoli di spirituale amicizia instaurati tra il Santo dei Voli e Giovanni II Casimiro Waza re di Polonia durante la loro permanenza ad Assisi e poi proseguita attraverso una fitta corrispondenza parte importante del processo di canonizzazione del Santo. Nel corso dei secoli la conoscenza e venerazione del Santo dei Voli si è diffusa in molti Paesi dell'America Latina (Brasile, Argentina…). Il 4 di luglio 2013 le Poste di Spagna hanno emesso un francobollo dedicato al 350º della nascita al cielo di san Giuseppe da Copertino. L'iniziativa nasce su proposta del Sac. Mazzotta Claudio E. vicario parrocchiale per gli anniversari del 350º dies natalis del Santo e 925º di fondazione della basilica. S. M. il Re Don Juan Carlos I di Spagna ha accolto favorevolmente l'idea, facendosene promotore in prima persona, in segno di devozione per san Giuseppe da Copertino, conosciuto e venerato da sempre nella Casa Reale e in terra di Spagna. Per la prima volta nella storia della filatelia il Santo dei Voli e il tempio presso il quale ha mosso i primi passi verso la santità, ricevono direttamente l'omaggio di una emissione filatelica di tale prestigio, per la quale la Spagna ha realizzato il francobollo e la busta 1º giorno di emissione. La vignetta del francobollo adattata nei colori, è ripresa dal Portone d'ingresso in bronzo della basilica opera del maestro Raffaele del Savio, realizzata dalla Real Casa de la Moneda (Poligrafico) ed emessa dalle Poste di Spagna, accompagnata dalla legenda:“San José de Cupertino o Copertino (1603-1663) fue un fraile italiano del que se celebra el 350° aniversario de su muerte. Ingresó en el Convento de los Franciscanos de La Grotella, cerca de Copertino. Durante 10 años ejerció de sacerdote en esta localidad. En 1753 fue beatificado por Benedicto XIV y en 1767 fue canonizado por Clemente XIII. En el sello se reproduce al Santo elevado por los ángeles que figura en la bóveda de la entrada a la Basílica de Santa María de Las Nieves, en Copertino (Italia).”.[2] [3] [4]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Catholic.org Basilicas in Italy
  2. ^ Presentazione alla comunità avvenuta il 21/22 settembre 2013 con conferenza in basilica, alla presenza del ministro consigliere dell'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, Manuel Viturro De La Torre in visita diplomatica per l'occasione e con il videosaluto del presidente nazionale delle Poste di Spagna Javier Cuesta Nuin.
  3. ^ Archivio Storico B.P.M Copertino. Curatore Progetto 2013-14 Vic. Par. Rev. Sac. Mazzotta Claudio Eupremio
  4. ^ S.M.O.M. In data 26 maggio 2014 su proposta del Rev. Sac. Mazzotta Claudio Eupremio il Sovrano Militare Ordine di Malta a conclusione del 350° della nascita al cielo del Santo dei Voli emette un pregevole trittico filatelico dedicato alla B.P.M. Sancta Maria ad Nives in Copertino.

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