Beatrice Pallavicino
nobildonna italiana
Beatrice Pallavicino (1662 circa – 1683) è stata una nobildonna italiana.
| Beatrice Pallavicino | |
|---|---|
| Nobildonna | |
 | |
| Predecessore | - |
| Nascita | 1662 circa |
| Morte | 1683 |
| Dinastia | Pallavicino |
| Padre | Muzio Pallavicino |
| Madre | Lucrezia Vernazzi |
| Consorte | Giovanni Barbiano di Belgiojoso |
| Figli | Anna |
Biografia
modificaDiscendente dalla nobile famiglia Pallavicino, era figlia di Muzio Pallavicino dei marchesi di Busseto e di Lucrezia Vernazzi.[1][2]
Sposò nel 1682 Giovanni Barbiano di Belgiojoso, conte di Belgioioso, dal quale ebbe una sola figlia, Anna (1683-?).[3]
La leggenda della Dama Bianca
modificaLa leggenda vuole che Beatrice morisse a ventuno anni precipitando dal mastio del castello di Varano, forse suicida o spinta da qualcuno.[4] L'accaduto ha dato vita alla leggenda della "Dama Bianca": il fantasma di una donna in abito bianco si aggirerebbe ancora tra le stanze del castello.[5][6][7][8]
Note
modifica- ^ (EN) Family tree of Beatrice Pallavicino (3), su Geneanet. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pallavicino, Torino, 1835.
- ^ BARBIANO di Belgioioso, Giovanni in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ Walter Esposito, La Dama Bianca e altre leggende sui castelli del Nordest, II, Hoepli, 2018, p. 511, ISBN 9788848820622.
- ^ Lo spirito di Beatrice Pallavicino Castello di Varano Castelli del Ducato - Fantasmi - Fantasmi, Leggende e Personaggi Storici - I Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, su Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ BEATRICE IL FANTASMA, su castellodivarano.it. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ Fantasmi a castello, in Emilia partono i ghost tour: Le oscure leggende del castello di Varano, su Touring Club Italiano. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ FANTASMI E LEGGENDE TRA I CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA, su Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. URL consultato il 15 settembre 2023.
