Bistefani
La Bistefani S.p.A., oggi Bistefani Gruppo Dolciario S.p.A. è una delle più importanti industrie alimentari del ramo dolciario italiane, fondata nel 1955 a Casale Monferrato da Luigi Viale[1]. Dal 2013 fa parte del gruppo Bauli.
Bistefani Gruppo Dolciario | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1955 a Casale Monferrato (AL) |
Fondata da | Luigi Viale |
Sede principale | Castel d'Azzano |
Gruppo | Bauli |
Settore | Alimentare |
Prodotti | krumiri e merendine |
Slogan | «beato chi li mangia - la bontà ha la sua forma» |
Sito web | www.bistefani.it |
Storia modifica
La Bistefani è nata grazie a Luigi Viale (1912-1995)[2] a Casale Monferrato in Provincia di Alessandria nel 1955 con il nome di Biscottificio Santo Stefano, poi contratto in Bistefano e poco dopo in Bistefani. Iniziò a produrre i krumiri, poi pastefrolle, baci di dama, canestrelli, "offelle".
Nel 2002 la Bistefani ha acquisito la Nuova Forneria S.p.A., società nata nel 1990 dalla parziale privatizzazione del settore dolciario del gruppo SME a cui erano state conferite le attività del settore dei prodotti da forno a consumo continuativo (ossia le vecchie "Merendine Motta") e del cui capitale facevano parte il Gruppo Barilla e Ferrero per il 49% delle quote.
La società era stata rivenduta poi nel 1995 alla società "Parfin Holding", facente capo all'imprenditore Armando Cecchetti, già proprietario dei supermercati SIDIS.
Nel 2006 le due società si sono fuse formando il Gruppo Buondì Bistefani S.p.A., oggi Bistefani Gruppo Dolciario S.p.A.
Il 9 febbraio 2013 viene annunciata l'acquisizione dell'azienda da parte del gruppo Bauli.[3][4]
Il 14 marzo 2016 viene annunciata, dall'A.D. di Bauli, la chiusura dello stabilimento Bistefani di Casale Monferrato e il trasferimento delle linee produttive a Verona.[5]
Marchi modifica
Note modifica
- ^ La storia, su bistefani.it. URL consultato il 25 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
- ^ Vedasi PDF su Luigi Viale: http://www.polarolo.it/anemon/img17/viale.pdf
- ^ Alimentare: Bistefani passa alla Bauli, su ANSA.it. URL consultato il 26 giugno 2014.
- ^ Bauli acquista i krumiri Bistefani, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 26 giugno 2014.
- ^ La Bauli chiude lo stabilimento della Bistefani, su lastampa.it, 15 marzo 2016. URL consultato il 15 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su bistefani.it.