Bouchraya Hammoudi Beyoun
Bouchraya Hammoudi Bayoun (in arabo بشرايا حمودي بيون?; 9 luglio 1954) è un politico saharawi, Primo ministro della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi dal 13 gennaio 2020[1].
Bouchraya Hammoudi Beyoun | |
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Primo ministro della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 gennaio 2020 |
Presidente | Brahim Ghali |
Predecessore | Mohamed Wali Akeik |
Durata mandato | 10 febbraio 1999 – 29 ottobre 2003 |
Predecessore | Mahfoud Ali Beiba |
Successore | Abdelkader Taleb Omar |
Durata mandato | 19 settembre 1993 – 8 settembre 1995 |
Predecessore | Mahfoud Ali Beiba |
Successore | Mahfoud Ali Beiba |
Dati generali | |
Partito politico | Fronte Polisario |
Ex ambasciatore in Algeria, è già stato primo ministro della Repubblica Sahrawi due volte.[2][3]
Biografia
modificaBouchraya è nato a Dakhla nel 1954. Ha studiato Economia all'Università di Havana, a Cuba. Parla Hassaniya (una varietà di arabo) e spagnolo. Ha ricoperto varie posizioni nel governo saharawi in esilio. Ha iniziato la sua carriera politica come Ministro del Commercio e dello Sviluppo quando l'ex Ministro dell'Educazione, Mohamed Lamine Ould Ahmed, è diventato Primo Ministro nel dicembre 1985.[4][5]
Fu scelto come Primo Ministro nel 1993 e ha servito per un mandato di due anni. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Ministro dello Sviluppo Economico e del Commercio. In seguito è tornato a essere Primo Ministro tra il 1999 e il 2003, periodo in cui ha anche ricoperto il ruolo di Ministro dell'Interno.[6][7]
Durante il suo secondo mandato da Primo Ministro, Bouchraya ha chiesto un rinnovato impegno per il mandato della Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale e si è impegnato ad accettare l'esito di un referendum libero, indipendentemente dall'opinione popolare a favore dell'integrazione con il Marocco. È stato anche critico nei confronti del nuovo re Muhammed VI del Marocco, affermando che stava violando i diritti del popolo saharawi.[8]
Bouchraya è stato nominato rappresentante del POLISARIO per la Spagna nel 2008, sostituendo Brahim Ghali, che divenne ambasciatore della Repubblica Sahrawi ad Algeri. Quando Brahim Ghali è diventato presidente della RASD (Repubblica Araba Sahrawi Democratica), Bouchraya lo ha sostituito come rappresentante della RASD ad Algeri.[3][4][9][10]
Note
modifica- ^ (EN) President of Republic appoints Boushraya Hamoudi Beyoune as Prime Minister, in www.spsrasd.info, 13 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
- ^ IBP Inc The Western Sahara A "Spy" Guide - Strategic Information and Developments, p. 30.
- ^ a b (FR) Finding a definitive solution to the Western Sahara Crisis, El Moudjahid, 19 novembre 2016. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2016).
- ^ a b Hamudi Bucharaya: "Marruecos se desinfla" (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2016). Canarias7, 27 March 2009
- ^ (ES) Fernando Orgambides, El nuevo Gobierno de la RASD incluye a saharauis formados en España, El País, 29 dicembre 1985. URL consultato il 9 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Taylor & Francis The Europa World Year: Kazakhstan - Zimbabwe, p. 2956.
- ^ (FR) The government is evaluating its activities over the past year and is implementing a program for the year 2000., SPS, 21 dicembre 1999. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
- ^ Andrew Borowiec Taming the Sahara: Tunisia Shows a Way While Others Falter, p. 37.
- ^ POLISARIO Front's new representative to Spain installed, SPS, 5 febbraio 2008. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2020).
- ^ (ES) El Frente Polisario releva a su representante en España, Libertad Digital, 1º gennaio 2008. URL consultato l'11 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).