Boulevard de Strasbourg (Parigi)

Il boulevard de Strasbourg è un boulevard parigino che si estende per 775 m nel X arrondissement di Parigi; inizia al n. 7 di boulevard Saint-Denis e termina al n. 7 di rue du 8-Mai-1945. La sua larghezza minima è di 30 metri.

Boulevard de Strasbourg
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
CittàParigi
CircoscrizioneX arrondissement
QuartiereQuartier de la Porte-Saint-Denis e Quartier de la Porte-Saint-Martin
Informazioni generali
TipoStrada
Lunghezza775 m
IntitolazioneStrasburgo
Costruzione1852
Collegamenti
InizioBoulevard Saint-Denis, 10
FineRue du 8-Mai-1945, 7 (Gare de Paris Est)
Mappa
Mappa di localizzazione: Parigi
Boulevard de Strasbourg
Boulevard de Strasbourg

È il prolungamento di boulevard de Sébastopol e sbocca sulla Place du 11 Novembre 1918 davanti alla Gare de l'Est. Il boulevard de Strasbourg è il cuore, specialmente verso l'incrocio con rue du Château d'Eau, di uno dei due quartieri africani di Parigi. Esso è dominato da botteghe, saloni di bellezza e ristoranti d'immigrati afro-antillesi e di altri provenienti dai paesi subsahariani.[1]

La via è servita dalle stazioni della metropolitana di Parigi Strasbourg - Saint-Denis, Château d'Eau e Gare de l'Est.

 
Inaugurazione del boulevard, il 10 dicembre 1853

Il boulevard de Strasbourg è frutto delle modifiche al tessuto urbano di Parigi effettuate durante la Trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero, progettata da Georges Eugène Haussmann. La creazione della via venne stabilita con decreto del 10 marzo 1852, anno in cui ebbero in inizio i lavori. La sua apertura nel cuore di un isolato fra la rue du Faubourg-Saint-Denis e la rue du Faubourg-Saint-Martin fece sparire un discreto numero di case del passage de l'Industrie, del passage Brady, della rue du Château-d’Eau e del passage du Désir.

Prende il nome dalla città alsaziana Strasburgo: la via è prossima alla Gare de Paris Est, che collega le due città.

Luoghi d'interesse

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(per numero civico)

 
Salone di parrucchiere nel 1910 - Eugène Atget.
  1. ^ (FR) Château rouge & château d’eau : L’Afrique au coeur de Paris, su africavenue.fr (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  2. ^ (FR) Ministero della cultura e della comunicazione, Notice PA00086483, su culture.gouv.fr. URL consultato il 13 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  3. ^ (FR) Ministero della cultura e della comunicazione, Notice PA00086514, su culture.gouv.fr. URL consultato il 13 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).

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