Bovista

genere di funghi

Bovista Pers., 1794 è un genere di funghi basidiomiceti della famiglia Agaricaceae.[1].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Bovista
Bovista plumbea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
DivisioneBasidiomycota
SottodivisioneAgaricomycotina
ClasseAgaricomycetes
SottoclasseAgaricomycetidae
OrdineAgaricales
FamigliaAgaricaceae
GenereBovista
Pers., 1794

Etimologia

modifica

L'epiteto Bovista deriva dalla latinizzazione del tedesco bovist = vescia, nome popolare delle specie praticole di aspetto sacciforme. L'epiteto nigrescens deriva dal participio presente latino nĭgrescens del verbo nĭgresco = diventare nero, scurirsi, oscurarsi, per il colore assunto a maturità.

Descrizione

modifica
  • Carpoforo: globoso, subgloboso, con un leggero prolungamento nella parte bassa, 3-7 cm di diametro di larghezza, 3-4 cm di altezza. Gleba Bianca, bruna a maturità. Subgleba Assente. Esoperidio bianco, finemente pruinoso, che si screpola con l'età e si lacera nella parte superiore, mentre tende a ingrigire e poi annerire, soprattutto nella parte inferiore, endoperidio bianco, poi bruno, infine nerastro a maturità.
  • Basidi Tetrasporici.
  • Spore (4,2) 4,4-5,4 (5,9) × (2,6) 4,2-4,9 (5,5) µm; Q = (1,0) 1,02-1,15 (1,2); N = 20; Media = 4,8 × 4,4 µm; Qm = 1,1; globose, verrucoso-aculeate, a parete spessa, che portano resti di sterigmi (pedicelli) (2,7) 3,3-6,7 (9,5) × (0,9) 1,0-1,9 (2,0) µm; Q = (1,7) 1,8-5,4 (5,8); N = 10; Media = 5,2 × 1,4 µm; Qm = 3,7; dritti o appena incurvati, che rimangono adesi alle spore stesse.
  • Capillizio con rami grossi, a parete spessa, presto affusolati, senza pori e setti. Rami dritti o appena ondulati, non contorti, Bovista-type, cioè con un ifa che forma un gambo centrale che è fortemente ramificato, con rami presto affusolati e angoli di ramificazione spesso vicini a 90°, contrapposti ai rami di tipo Lycoperdon-type (vedi Specie simili, Bovista furfuracea).
  • Commestibilità e tossicità: commestibile purché la gleba sia perfettamente bianca. Questa specie andrebbe comunque preservata e ne andrebbe evitata la raccolta per la sua rarità.

Habitat

modifica

Specie tipica della Zona Alpina e della fascia submontana, con presenza di salici nani e Loiseleuria procumbens, spesso presente fino a 2800 m s.l.m.

Tassonomia

modifica

La specie tipo di questo genere è Bovista plumbea Pers., 1795. Le altre specie incluse sono le seguenti.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Micologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di micologia