Bracciatello cesenate

Il bracciatello cesenate è un biscotto dolce, molto leggero e soffice, tradizionale e tipico della zona di Cesena, nettamente diverso dal bracciatello romagnolo propriamente detto.

Bracciatello cesenate
Origini
Altri nomibrazadèl
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
Diffusionelocale
Zona di produzioneCesena
Dettagli
Categoriadolce
SettorePasticceria
Ingredienti principalifarina, uova, zucchero, strutto, burro

Descrizione modifica

Ha forma di ciambella, rotonda od ovale, bassa e piatta. È ottenuto da un impasto steso a matterello e tagliato usando due forme tonde di diametri diversi. Gli ingredienti sono farina di grano, zucchero, uova, strutto o burro con ammoniaca come agente lievitante. Dopo la cottura, data la pasta molto lievitata e secca, risulta molto leggero, soffice e fragile.[1]

Viene tradizionalmente preparato in occasione delle nascite (è anche chiamato 'brazadèl d'l'impajèda, cioè "bracciatello della puerpera") e delle cresime.[2][3] Viene servito spesso ai bambini assieme alla cioccolata in tazza.

Non va confuso con l'omonimo bracciatello diffuso nelle altre zone di Romagna, che diversamente è legato alla Pasqua, è poco dolce (si accompagna ai salumi), non è piatto (essendo formato di cilindri di pasta uniti per i bordi) e utilizza lievito madre invece che ammoniaca.[4][5][6]

Note modifica

  1. ^ Bracciatelli, su La tua Ricetta. URL consultato il 10 aprile 2023.
  2. ^ L'antica ricetta dei brazadél d’l’impajèda, su Chiamamicitta, 5 febbraio 2017. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2023).
  3. ^ mcm, Finalmente su questo schermo: i brazadél d’l’impajèda, su Il blog - Maria Cristina Muccioli, 25 febbraio 2009. URL consultato il 27 aprile 2023.
  4. ^ Gabriele Papi, I bracciatellai che scendevano da Longiano, in Il Resto del Carlino, 8 agosto 2021.
  5. ^ Gabriele Papi, Il bracciatello "con le ova" non si fa nei giorni feriali, in Il Resto del Carlino, 31 maggio 2020.
  6. ^ Renzo ha detto, I bracciatelli romagnoli della Zia Terzina, augurio di buona estate, su Roberto Leoni, 24 aprile 2018. URL consultato il 16 dicembre 2021.

Bibliografia modifica

  • Gianni Quondamatteo, Luigi Pasquini e Marcello Caminiti, Mangiari di Romagna, Alfa Editore, 1964.

Voci correlate modifica

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