Campo di internamento di Notaresco

Il campo di internamento di Notaresco è stato un campo di concentramento[1][2] nazifascista situato a Notaresco in provincia di Teramo[3].

Composto da un edificio appartenuto ai marchesi De Vincenzi-Mazzarosa (attuale via Borgo, 14) e dall'abitazione di Eligio Liberi (ora conosciuta come "Casa Carusi", in via Giardino, 14), fu uno dei primi campi di concentramento realizzati in Abruzzo e iniziò ricevere i primi internati[4] dal 13 luglio 1940[5].

Poteva ospitare fino a 141 internati (90 nel primo edificio e 41 nel secondo), per lo più ebrei stranieri oppure apolidi e, a partire dalla primavera del 1942, anche partigiani della Dalmazia e dell'Istria. Fino al luglio 1943 il campo fu sovraffollato. Le condizioni igieniche-sanitarie erano pessime, non vi erano riscaldamento, acqua calda, infermeria[6] e mancavano persino i servizi igienici (realizzati solo dopo due anni, nel 1942).

Negli anni 1943-1944 i prigionieri furono trasferiti altrove, fino alla definitiva chiusura del campo di concentramento avvenuta nel giugno 1944 e trasferimento dei suoi ultimi cinque internati.

  1. ^ Campo di concentramento di Notaresco, su campifascisti.it. URL consultato il 25 luglio 2016.
  2. ^ Noris Cretone, Sapevate che in Abruzzo esistevano 15 campi di concentramento? Torture e deportazioni, su Il Martino, 19 novembre 2014.
  3. ^ Giornata della memoria, su Comune di Notaresco, 2 febbraio 2016. URL consultato il 25 luglio 2016.
  4. ^ Giornata della Memoria, anche l’Abruzzo protagonista della Shoah con i suoi numerosi campi di concentramento non può dimenticare, su casoli.iobloggo.com, 27 gennaio 2006. URL consultato il 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  5. ^ Costantino Di Sante, I campi di concentramento in Abruzzo (1940-1944). URL consultato il 25 luglio 2016.
  6. ^ I cambi di concentramento in Abruzzo (PDF), su abruzzoweb.it. URL consultato il 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN501149196716974792664 · LCCN (ENno2017038912