Cannabis sintetica
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La cannabis sintetica è una miscela di erbe essiccate alle quali vengono aggiunte sostanze psicoattive create in laboratorio, progettate per dare effetto simile a quello della Cannabis. I cannabinoidi sintetici risultano avere effetti totalmente diversi da quelli della cannabis e sono svariatamente più pericolosi.
ComposizioneModifica
Le erbe utilizzate per produrla sono Canavalia maritima, Nymphaea caerulea, Scutellaria nana, Pedicularis densiflora, Leonotis leonurus, Zornia latifolia, Nelumbo nucifera e Leonurus sibiricus. Studi di laboratorio affermarono che, oltre alle piante, è presente anche del tocopherol sintetico. La droga in questione è venduta legalmente negli head shop del Colorado e su Internet. È anche conosciuta con il nome commerciale di K2[1], o talvolta Spice[2]. La sostanza in realtà non ha niente a che vedere con la canapa, con la quale condivide vagamente aspetto ed alcuni effetti, oltre al fatto che molte volte viene usata come sostituto a essa in quanto si crede non se ne conoscano appieno i principi attivi e quindi non viene rilevata nei test antidroga. In realtà essa è rilevabile quanto la marijuana naturale. Si è largamente diffusa negli Stati Uniti occidentali, mentre all'interno dell'Europa in Gran Bretagna (dove è conosciuta come Black Mamba), per poi penetrare in Germania ed Europa settentrionale.
NoteModifica
- ^ by Mary CarmichaelMarch 04, 2010, K2: Scary Drug or Another Drug Scare?, Newsweek, 4 marzo 2010. URL consultato il 24 novembre 2010.
- ^ What's the buzz?: Synthetic marijuana, K2, Spice, JWH-018 : Terra Sigillata, Scienceblogs.com. URL consultato il 24 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
Voci correlateModifica
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