Carbacolo
Carbacolo | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H15N2O2 |
Massa molecolare (u) | 147,1955 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-127-3 |
PubChem | 2551 |
DrugBank | DB00411 |
SMILES | C[N+](C)(C)CCOC(=O)N.[Cl-] |
Indicazioni di sicurezza | |
Il carbacolo è un agonista muscarinico bioisostero dell'acetilcolina che si lega ed attiva il recettore dell'acetilcolina provocando una risposta colinergica analoga. È quindi classificato come un agonista colinergico. È una molecola parasimpaticomimetica che attiva sia i recettori muscarinici che quelli nicotinici[1]. Viene somministrato sotto forma di carbacolo cloridrato, composto ionico di formula C6H15N2O2Cl e numero CAS 51-83-2[2]. Il carbacolo è un estere della colina, e un composto quaternario dell'azoto che ospita la carica positiva della molecola. La carica positiva permette il corretto posizionamento della molecola nel sito attivo del recettore, che viene quindi attivato. In quanto parasimpaticomimetico, a livello oculare causa miosi.
Carbacolo cloridratoModifica
Carbacolo cloridrato | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H15N2O2Cl |
Massa molecolare (u) | 182,65 g/mol |
Aspetto | solido cristallino |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-127-3 |
PubChem | 5831 |
DrugBank | DB00411 |
SMILES | C[N+](C)(C)CCOC(=O)N.[Cl-] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 1,00 g/ml |
Temperatura di fusione | 200 -203 °C (parziale decomposizione) |
Indicazioni di sicurezza | |
Il carbacolo cloridrato è un composto ionico. È igroscopico, solubile in acqua, etanolo e metanolo ed insolubile in cloroformio, acetone ed etere[3]. Il carbacolo cloridrato è utilizzato come farmaco, in particolare come principio attivo di colliri per il trattamento del glaucoma.
NoteModifica
- ^ Farmaci colino-mimetici, agonisti colinergici diretti, My-personaltrainer.it.
- ^ (EN) 51-83-2, Wikimedia Tool Labs.
- ^ (EN) carbachol chloride, Toxnet, National Library of Medicine official website.