Carlo Rivalta
scultore italiano
BiografiaModifica
Fu allievo e seguace del padre Augusto (Alessandria 1837 - Firenze 1925), scultore verista cresciuto alla scuola del senese Giovanni Duprè e che aveva insegnato all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Carlo Rivalta è noto per i ritratti, a forte connotazione realistica.
Ha esposto alla Biennale di Venezia e, alla III Quadriennale di Roma nel 1939, ha inviato una Maternità. Accademico Onorario dell'Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze nel 1913, ne diventò Accademico nel 1939. Fu docente di Scultura e poi direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
OpereModifica
- Eseguì il bronzo del Monumento ai caduti a Empoli, inaugurato nel 1925. La materia prima fu tratta da cannoni, abbandonati sul campo da militari austriaci e l'opera venne realizzata a Firenze, dalla fonderia di Alessandro Biagiotti. La base de monumento, in pietra senese, fu scolpita da Dario Manetti, la progettazione complessiva di Oreste Andreini.
- Medaglia di bronzo, commemorativa della guerra 1915-1918, per il compimento dell’Unità d’Italia, "coniata nel bronzo nemico" e riservata a tutti i militari che avevano combattuto.
- Medaglia in bronzo, commemorativa della 321 Legione CC.NN. dei Fasci Italiani all'Estero.
- Ragazzo, bronzo, cm 64x84.
- Ritratto del pittore Felice Carena, bronzo, 1936, cm 40x30 (Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi).
- Ritratto dello scultore Antonio Bortone, bronzo.
BibliografiaModifica
- Esposizione commemorativa di Carlo Rivalta: Firenze, Palazzo Strozzi, maggio 1941, Firenze, Tip. Giuntina, 1941, SBN IT\ICCU\PUV\0678250.
- Vittorio Sgarbi (a cura di), Scultura italiana del primo Novecento, Bologna, Grafis Edizioni, 1993, pp. 198-199, SBN IT\ICCU\CFI\0264302.
- Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, Lodi, Pomerio, 1994, SBN IT\ICCU\FER\0126226.