Casa do menor - L'altra faccia del Brasile

Casa do menor - L'altra faccia del Brasile è un documentario della rete Real Time dedicato a Casa do Menor, casa famiglia, attiva da 34 anni, fondata da Padre Renato Chiera per la difesa e il recupero di ragazzi e ragazze minorenni vittime di abusi, criminalità e sfruttamento. Il documentario, prodotto da Luca Argentero[1] e diretto da Davide Scalenghe[1], è stato trasmesso il 20 novembre 2013, Giornata Mondiale per i diritti dell'infanzia[1].

Casa do menor - L'altra faccia del Brasile
PaeseItalia
Anno2013
Generedocumentario
Durata60 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
RegiaDavide Scalenghe
Casa di produzioneLuca Argentero
Rete televisivaReal Time

Il documentario narra di come la casa famiglia Casa do Menor sia diventata un punto di riferimento per il recupero dalle strade e dalle “cracolandie” brasiliane, dei ragazzi di strada. L'obiettivo dell'associazione è quello di toglierli da realtà disagiate fatte di abusi (spesso da parte di membri della famiglia), dipendenze e sfruttamento, ospitandoli nella propria rete di case-famiglia. Lavorando a contatto con le istituzioni locali, si accede ad un percorso di riscatto e reinserimento sociale in cui grazie all'accoglienza, alla scolarizzazione, all'insegnamento di professionalità, a programmi di reintegrazione, a ciascuno di questi minori viene data una seconda occasione.

Il documentario è stato girato tra Rio de Janeiro e Fortaleza (destinazione principale per europei in cerca di sesso con minori). Davide Scalenghe racconta quali sono i flussi e i nuovi mercati della prostituzione minorile, traffico di stupefacenti e sfruttamento in Brasile. Ma racconta anche, grazie alle testimonianze di Padre Renato, di operatori dell'associazione e dei giovani protagonisti di storie di disagio e abuso, quali possono essere le occasioni di riscatto per un paese in pieno boom economico, ma con gravi problemi legati ai diritti della popolazione.

  1. ^ a b c Casa do Menor, su Real Time il documentario sui bambini del Brasile prodotto da Argentero“, su sorrisi.com. URL consultato il 3 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).

Collegamenti esterni

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