Cassina Verghera

frazione del comune italiano di Samarate

Cascina Verghera è un quartiere del comune italiano di Samarate, posto nella zona settentrionale della città verso Gallarate, centro con cui costituisce conurbazione. Costituì un comune autonomo fino al 1869.

Verghera
frazione
Verghera – Veduta
Verghera – Veduta
La Chiesa del quartiere
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Comune Samarate
Territorio
Coordinate45°38′29″N 8°47′40″E / 45.641389°N 8.794444°E45.641389; 8.794444 (Verghera)
Altitudine234 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantivergheresi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Verghera
Verghera

Storia modifica

 
L'entrata del Caffè Teatro.

Cassina Verghera era un piccolo centro del Milanese di antica origine, appartenente alla Pieve di Gallarate del Ducato di Milano. Dal 1530 alla cessazione del sistema feudale in Lombardia (1796) fece parte del più ampio feudo comitale di Gallarate, a cui era legato il Grandato di Spagna, appannaggio di diverse famiglie, ultima delle quali furono i Castelbarco Visconti, inoltre Marchesi di Cislago [1]. Nel 1786 entrò nella neocostituita Provincia di Varese, già di Gallarate, soppressa cinque anni dopo. Al censimento del 1805 risultavano 335 abitanti.

In età napoleonica nel 1809 il comune fu soppresso aggregandolo a quello di Samarate; i due centri recuperarono tuttavia l'autonomia nel 1816, con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

All'Unità d'Italia (1861) il comune di Cassina Verghera contava 695 abitanti ma venne nuovamente soppresso ed aggregato ancora a Samarate nel 1869.[2] Successivamente, a causa dell'espansione edilizia, il centro abitato venne inglobato nell'area urbana.

Luoghi di interesse modifica

A Verghera si trova il Caffè Teatro, locale noto per avere lanciato molti famosi comici italiani, come il trio Aldo, Giovanni e Giacomo [3].

Infrastrutture e trasporti modifica

Tra il 1904 e il 1906 Cascina Verghera fu servita dalla filovia Gallarate-Samarate[4].

Fra il 1931[5] e il 1951[6] la località era servita da una diramazione proveniente da Gallarate della tranvia Milano-Gallarate, gestita dalla STIE[7].

Note modifica

  1. ^ Enrico Casanova, Dizionario feudale delle province componenti l'antico stato di Milano all'epoca della cessazione del sistema feudale (1796), Forni, Bologna, 1904
  2. ^ Regio Decreto 7 marzo 1869, n°4963.
  3. ^ Aldo, Giovanni e Giacomo, Tre uomini e una vita, pp. 27-39, Mondadori, Milano 2016
  4. ^ Francesco Ogliari, Una stupenda gita in tram, Macchione Editore, Azzate (VA), pagg. 157-158
  5. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Ermanno Albertelli Editore, Parma, 1980, p. 107
  6. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Ermanno Albertelli Editore, Parma, 1980, pp. 240-241
  7. ^ Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, La tramvia Milano - Gallarate, Calosci, Cortona, 1993. ISBN 9788877850867

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Collegamenti esterni modifica

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