Castel Lerchen (Schloss Lerchen in tedesco) si trova nel comune austriaco di Radstadt nel Distretto di Sankt Johann im Pongau appartenente al Land Salisburghese e la sua storia inizia nella seconda metà del XIII secolo.

Castel Lerchen
Castel Lerchen in un'immagine del 2009
Localizzazione
StatoBandiera dell'Austria Austria
LandSalisburghese
LocalitàRadstadt
IndirizzoSchloßstraße 1, 5550 Radstadt
Coordinate47°23′15″N 13°27′28.84″E / 47.387501°N 13.458011°E47.387501; 13.458011
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzioneseconda metà del XIII secolo
Stilegotico medievale
Realizzazione
ProprietarioComune di Radstadt

Storia modifica

 
Insieme della struttura formata dal castello originale e dall'ampliamento realizzato nel XX secolo
 
Stemma dell'arcivescovo Hieronymus von Colloredo conservato sul bovindo della facciata principale

Il castello viene citato su documenti a partire dalla seconda metà del XIII secolo. Venne saccheggiato e incendiato durante la rivolta dei contadini nel periodo compreso tra il 1525 e il 1526 poi ricostruito intorno al 1530. Fu anche una birreria. Circa un secolo più tardi ospitò per nove mesi le suore benedettine di Nonnberg che vi si ripararono per sfuggire all'epidemia di peste che aveva colpito la città di Salisburgo e nello stesso momento la proprietà passò dalla famiglia dei Wülpenhofer a Joseph Christoph Ziurletti. Seguirono altri passaggi di proprietà tra il 1695 e il 1779 e la struttura venne adattata per diventare sede della locale Woodruff (guardia forestale) e assunse l'aspetto che ci è pervenuto. Nel 1905 fu utilizzata come ospedale prima che fosse approntato il nuovo nosocomio di Santa Caterina e dal 1939 venne incamerata tra i beni del comune di Radstadt che in seguito, nel 1985, la trasformò in sede museale. Dopo gli ampliamenti che vennero realizzati tra il 1971 e il 1972 ospitò anche una casa di riposo.[1][2][3]

Descrizione modifica

Il castello si trova nell'immediata periferia nord occidentale del comune austriaco di Radstadt nel Distretto di Sankt Johann im Pongau appartenente al Land Salisburghese. Nella città è tra i pochi edifici ad aver mantenuto in parte le originali caratteristiche gotiche medievali assumendo l'aspetto recente alla fine del XVIII secolo. Il palazzo originario si presenta su pianta rettangolare disposto su tre piani con copertura a spioventi metallica. Sul bovindo conservato sulla facciata principale si trova lo stemma dell'arcivescovo Hieronymus von Colloredo. Il castello è utilizzato come sede museale nella sua parte principale e come casa di riposo nell'ampliamento degli anni settanta del XX secolo.[1][2][3]

Museo di castel Lerchen modifica

Il museo di castel Lerchen, aperto nel 1985, si sviluppa su tre piani.[4][1][2][3]

  • Nel pianterreno sono ospitate le sale che descrivono l'ambiente naturalistico regionale e i cambiamenti che si sono verificati nel corso del tempo approfondendo aspetti geologici e paesaggistici, l'era glaciale e il clima, nonché le attività di estrazione mineraria. Per i bambini c'è un tunnel avventura è progettato appositamente.[1][2][3]
  • Al primo piano viene mostrata la storia della città a partire dal tempo dei romani, si ricorda il periodo delle lotte contadine del XVI secolo e si mostrano esempi di arte sacra di Radstadt.[1][2][3]
  • Al secondo piano vengono presentate le principali professioni locali e il loro mutamento negli ultimi secoli. Sono conservati strumenti e attrezzature utilizzati da medici di campagna e ostetriche, dai lavoratori della ceramica locale e altre attività.[1][2][3]

Bene architettonico tutelato modifica

Castel Lichtenau in Austria è un bene sottoposto a tutela artistica col numero 35787.[5]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (DE) Schloss Lerchen – Radstadt, su euregio-salzburg.info. URL consultato il 17 luglio 2023.
  2. ^ a b c d e f (DE) Museum Schloss Lerchen, su alpen-guide.de. URL consultato il 17 luglio 2023.
  3. ^ a b c d e f (DE) Radstadt, su visit-salzburg.net. URL consultato il 17 luglio 2023.
  4. ^ (DE) Museum Schloss Lerchen – Radstadt, su euregio-salzburg.info. URL consultato il 17 luglio 2023.
  5. ^ (DE) Schloss Lichtenau, su denkmalliste.toolforge.org. URL consultato il 16 luglio 2023.

Bibliografia modifica

  • (DE) Laurin Luchner, Emmanuel Boudot-Lamotte, Hubert Häusler, Schlösser in Österreich, München, Beck, 1978-1983, OCLC 891780828.
  • (DE) F.Zaisberger/W.Schlegel, Burgen und Schlösser in Salzburg / 2. Flachgau und Tennengau, Wien, Birken-Verl.2, 1992, OCLC 612259801.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica