Chester Beatty Library

biblioteca irlandese

La Chester Beatty Library è stata fondata a Dublino nel 1950, per accogliere le collezioni di miniature del magnate Sir Alfred Chester Beatty.[1] L'attuale Biblioteca, sita nei sotterranei del Castello di Dublino, è stata aperta il 7 febbraio 2000, nel 125º anniversario della nascita di Sir Alfred, ed è stata indicata come il museo europeo dell'anno nel 2002.[2]

Chester Beatty Library
Ubicazione
StatoIrlanda (bandiera) Irlanda
LocalitàDublino
Coordinate53°20′31.2″N 6°16′01.2″W
Caratteristiche
TipoRaccolta di manoscritti, libri, incisioni, papiri e disegni
Intitolato aAlfred Chester, Sir Beatty
Istituzione1950
FondatoriAlfred Chester, Sir Beatty
Sito web
Ingresso
Atrio

Le collezioni della biblioteca sono articolate in due segmenti: "Sacred Traditions" e "Artistic Traditions". Entrambe esibiscono manoscritti, miniature, stampe, disegni, libri rari e alcune espressioni artistiche della cultura islamica, dell'Asia orientale e dell'Occidente.[3] La biblioteca è una delle fonti principali per lo studio dell'Antico e del Nuovo Testamento e vanta una delle più significative collezioni di manufatti islamici e dell'Estremo Oriente.[4] Il museo ospita parimenti numerose esposizioni temporanee, molte delle quali includono capolavori artistici prestati da istituzioni e collezioni straniere. Il museo contiene un certo numero di oggetti di valore inestimabile, incluso uno dei volumi sopravvissuti illustrati della prima Storia del Profeta (al-Sīra al-nabawiyya) di Ibn Ishaq e il cosiddetto Vangelo di Mani, che si ritiene essere l'ultima testimonianza rimanente del Manicheismo.[5][6]

Collezioni

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Collezioni occidentali

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Un manoscritto papiraceo greco del III secolo del Vangelo di Luca

La Collezione occidentale accoglie numerosi manoscritti miniati, libri rari, incisioni e disegni. La collezione di papiri è una delle più ricche del mondo e include quasi interamente il corpus delle "Canzoni d'amore dell'Antico Egitto".

Collezioni islamiche

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Una copia delle Dalāʾil al-khayrāt di al-Jazūlī della Biblioteca Chester Beatty

La Collezione islamica è divisa in una parte araba, una Persiana, una Turca, una dedicata ai Corani e in una raccolta indiana d'età Mughal. La parte araba include trattati di religione, di storia, di Shari'a e fiqh, di medicina, di geografia, di matematica, di astronomia e di linguistica. Alcune delle più importanti miniature d'età imperiale Mughal, chiamate Muraqqa', fanno parte della Collezione.

Collezioni dell'Asia orientale

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La Collezione dell'Asia orientale vanta una delle più ricche raccolte di tabacchiere da fiuto intarsiate.

  1. ^ Clare Pollard, The Chester Beatty Library and its East Asian Collections, in Antiquity, 1º settembre 2000. URL consultato il 21 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
  2. ^ Brian Lavery, Arts Abroad; An Irish Castle for Religious Manuscripts, in The New York Times, 17 luglio 2002. URL consultato il 21 marzo 2008.
  3. ^ Castle is Fitting Home for Beatty Treasures, in The Irish Times, 3 febbraio 2000. URL consultato il 21 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  4. ^ Elizabeth Hutcheson, Chester Beatty Library: Magnificent Collection of Islamic and Far Eastern Artefacts, su mathaba.net, Mathaba News Network, 3 dicembre 2006. URL consultato il 21 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2015).
  5. ^ Priceless Ancient Text Reassembled, su news.bbc.co.uk, BBC News, 12 luglio 2001. URL consultato il 21 marzo 2008.
  6. ^ Thrilling Messages from a Shared Past, in The Irish Times, 6 gennaio 2007. URL consultato il 21 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN127596636 · ISNI (EN0000 0004 0488 1060 · SBN SBLV102362 · LCCN (ENn80050107 · BNF (FRcb122059908 (data) · J9U (ENHE987007528226405171