Chiesa di Cristo Re (Gambassi Terme)

edificio religioso di Gambassi Terme

La chiesa di Cristo Re o chiesa dei Santi Jacopo e Stefano si trova nel comune di Gambassi Terme, in provincia di Firenze, diocesi di Volterra.

Chiesa di Cristo Re
Esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàGambassi Terme
Coordinate43°32′26.78″N 10°57′15.61″E / 43.540772°N 10.954336°E43.540772; 10.954336
Religionecattolica
Diocesi Volterra
Stile architettoniconeogotico
Completamento1940

Si tratta della nuova chiesa parrocchiale, costruita nel 1940 nei pressi della antica chiesa di San Luca o degli Agostiniani, demolita nel 1786. È il centro religioso della cittadina valdelsana.

Storia modifica

La dedicazione ai Santi Jacopo e Stefano di questo moderno edificio deriva dal trasferimento dei titoli della propositura di San Jacopo, costruita nel castello, le cui strutture medievali sono inglobate in una casa privata, e della chiesa di Santo Stefano, la più antica di Gambassi, distrutta nel 1277 e mai più ricostruita. Della prima, abbandonata con la costruzione della presente chiesa, si possono ancora vedere buona parte della facciata e un portale tamponato.

Descrizione modifica

 
Biagio d'Antonio, Madonna col Bambino in trono tra i Santi Giovanni Battista e Girolamo

La facciata moderna è in stile vagamente gotico come l'interno, a navata unica e copertura a capriate, dotato di graziose vetrate novecentesche. In controfacciata sono le due opere più importanti della chiesa, provenienti dall'antica prepositura di San Jacopo: a sinistra entrando la tavola con la Vergine col Bambino in trono tra i santi Giovanni, Francesco, Matteo e Jacopo, attribuita a Pier Francesco Fiorentino, e all'altro lato dell'ingresso la Madonna tra i santi Giovanni Battista e Girolamo di Biagio di Antonio.

 
Baccio Gorini, San Sebastiano tra San Rocco e un altro Santo

Sulle pareti della navata sono stati collocati quattro dipinti di diversa provenienza e databili dal Cinquecento al Settecento. Tra questi è l'interessante San Sebastiano tra San Rocco e un altro santo del poco noto Baccio Gorini, della seconda metà del Cinquecento.

Dietro l'altare è collocato la ricostruzione di un tabernacolo con un affresco quattrocentesco raffigurante l'Assunzione della Vergine, ai lati Angeli musicanti e Santi e sulla volta i Quattro Evangelisti.

Il convento degli Agostiniani modifica

Il fabbricato adiacente, diviso in canonica e casa colonica, corrisponde all'antico convento degli Agostiniani, trasformato radicalmente all'inizio del Novecento. Sulla facciata della canonica, un affresco quattrocentesco con la Vergine col Bambino tra San Giorgio e un Santo vescovo. La provenienza di questo affresco dall'antica chiesa è indicata dall'iscrizione settecentesca graffita sul manto della Vergine: MURO' GIUSEPPE FALORNI NEL 1786, ANNO IN CUI FU DEMOLITA QUESTA CHIESA".

Bibliografia modifica

  • R. C. Proto Pisani (a cura di), Empoli, il Valdarno inferiore e la Valdelsa fiorentina, collana "I Luoghi della Fede", Milano, Mondadori, 1999, p. 162. ISBN 88-04-46788-6

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