Chiesa di San Cipriano (Sarentino)

chiesa sussidiaria a Sarentino in Alto Adige

La chiesa di San Cipriano (in tedesco St. Zyprian in Sarnthein) è una chiesa sussidiaria a Sarentino in Alto Adige. Fa parte del decanato di Bolzano-Sarentino e risale al XIV secolo.[1][2][3]

Chiesa di San Cipriano
St. Zyprian in Sarnthein
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàSarentino
Coordinate46°38′31″N 11°21′29.52″E / 46.641944°N 11.3582°E46.641944; 11.3582
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Cipriano
Diocesi Bolzano-Bressanone
Stile architettonicogotico
Inizio costruzioneXIV secolo

Storia modifica

Il piccolo luogo di culto venne edificato attorno al XIV secolo, quindi in tempi successivi a quelli della vicina parrocchiale di Sarentino.[3] La sua prima citazione su documenti risale al 1328.[4][5][6]

Importanti lavori di ristrutturazione interessarono l'edificio nel XV secolo e in tale occasione lo stile architettonico fu modificato. Da quel momento non vi furono altri interventi di tale importanza e il tempio mantenne l'aspetto gotico.[4]

Descrizione modifica

 
Affresco sulla facciata sopra il portale della chiesa di San Cipriano.

La piccola chiesa di san Cipriano si trova a breve distanza dalla parrocchiale di Santa Maria Assunta (della quale è sussidiaria) nel centro storico di Sarentino. Provenendo da Bolzano si incontra prima di attraversare il ponte sul Talvera per entrare in città, a destra sulla Reineggstraße. Si presenta su un terrazzamento protetto da un muretto a vista, col prospetto principale affacciato sulla via con orientamento verso nord ovest.

La struttura in stile gotico ha una facciata semplice, a capanna con due ripidi spioventi. Per tutta la sua larghezza una tettoia in legno con due pilastri pure in legno protegge il portale principale ad ogiva e gli affreschi soprastanti. La torre campanaria, che si erge alla sua destra e con pietre a vista, ha una cella campanaria che si apre con monofore sulla quale si alza la cuspide a forma di piramide acuta a base poligonale.

L'interno è a navata unica. Nella sala, sulla parete a sinistra, si trova un importante ciclo di affreschi[7] attribuiti a scuola giottesca che risalgono al XIV secolo ed al secolo successivo. Questi dipinti sono in buono stato di conservazione.[4][5][6] Si possono ammirare opere restaurate che raffigurano sette momenti della Passione di Cristo e cinque riquadri con la Leggenda di San Cipriano e Santa Giustina.[3]

Sulla volta della navata si trova il grande e complesso Giudizio finale. Sulla parete a destra e nel coro altri affreschi che rappresentano la Vita di San Sebastiano, attribuiti a Conrad Waider. Il pulpito risale al XVI secolo.[3]

Note modifica

  1. ^ Chiesa di San Cipriano, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  2. ^ Otzen&Otzen, p. 70.
  3. ^ a b c d Touring, p. 394.
  4. ^ a b c BolzanoDintorni.
  5. ^ a b Sapere.
  6. ^ a b MontagnainItalia.
  7. ^ TouringGI, p. 76.

Bibliografia modifica

  • Touring club italiano, Trentino Alto Adige, Biblioteca di Repubblica, Milano, Touring club italiano, 2005, ISBN 978-88-36548026.
  • Touring club italiano, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Guide d'Italia, Milano, Touring club italiano, 1999, ISBN 88-36511627, OCLC 45152814.
  • (DE) Hans Otzen; Barbara Otzen, Reise Know-How Südtirol. Reiseführer für individuelles Entdecken, Bielefeld, Reise Know-How, 2015, ISBN 978-3-831726240, OCLC 899150368.

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Controllo di autoritàGND (DE4513895-3