Città imperiale di Huế

La Città imperiale di Huế (Hoàng thành in vietnamita) è un complesso palaziale e templare fortificato impiegato come residenza imperiale. Si trova a Hue, antica capitale dell'Impero del Vietnam.

 Bene protetto dall'UNESCO
Complesso dei Monumenti di Hue
 Patrimonio dell'umanità
Tipoarchitettonico
CriterioC (iii) (iv)
PericoloNon indicato
Riconosciuto dal1993
Scheda UNESCO(EN) Complex of Hué Monuments
(FR) Scheda

Storia modifica

Nel giugno del 1789 Nguyễn Ánh salì al trono del Vietnam unificato e si autoproclamò imperatore Gia Long con Huế, la città natale dei Nguyen, come capitale. I geomanti furono consultati nell'indicare il sito propizio per la nuova città e la costruzione iniziò nel 1804. A migliaia di operai fu ordinato di costruire la cittadella murata e il fossato ad anello che la circonda, lungo circa 10 chilometri. Le opere in terra originali furono successivamente rinforzate e rivestite con mattoni e pietra andando a formare bastioni spessi due metri.[1]

La cittadella venne costruita perpendicolare al fiume dei Profumi sul lato sudest, a differenza della città proibita di Pechino che è costruita su un asse nord-sud. Il palazzo imperiale, invece di trovarsi al centro di anelli concentrici, è spostato verso il lato più vicino al fiume e circondato da una seconda cinta muraria. All'interno di queste mura si trovano una serie di cortili, palazzi e padiglioni. Il complesso fu la sede del potere imperiale dalla sua costruzione all'imposizione del protettorato francese negli anni 80 dell'800. Successivamente rimase il centro simbolico della monarchia fino alla fine della dinastia Nguyen nel 1945 e la proclamazione della Repubblica democratica del Vietnam.

Gravi danni si verificarono nel 1947 quando il Việt Minh conquistò la Cittadella a febbraio. Il contrattacco delle truppe francesi mise sotto assedio la città e nella battaglia di sei settimane che ne seguì molte delle principali strutture andarono distrutte. Il nucleo della città, incluso il Palazzo imperiale, finì divorato dalle fiamme.[2]

La cittadella fu nuovamente teatro di duri scontri durante la guerra del Vietnam. All'alba del 31 gennaio 1968, nell'ambito dell'offensiva del Tet, forze dell'esercito nordvietnamita e Vietcong occuparono gran parte della città di Huế, inclusa la cittadella. Durante le fasi iniziali del contrattacco statunitense, noto come battaglia di Huế la cittadella non venne bombardata o bersagliata dall'artiglieria ma con l'inasprirsi degli scontri queste restrizioni vennero progressivamente eliminate, risultando in pesanti bombardamenti dell'intero complesso e combattimenti casa per casa. Alla fine della battaglia, conclusasi il 3 marzo successivo, dei 160 edifici della cittadella solo 10 erano ancora in piedi, tra cui i templi di Thái Hòa, Cần Thanh, Thế Miếu e Hiển Lâm Các. Nel 1993 la città venne iscritta nella lista dei siti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, dando il via ad una serie di lavori di ristrutturazione tuttora in corso.

Descrizione modifica

 
La Torre della bandiera della Cittadella
 
Porta della manifesta benevolenza (Cửa Hiển Nhơn)
 
Trono nella Sala della suprema armonia (Điện Thái Hòa)

Il complesso, di forma quadrata, presenta una configurazione a quadrati concentrici. All'esterno si trova la Cittadella, costituita da mura fortificate disposte a formare un quadrato di 2 chilometri per 2 chilometri e circondate da un fossato. L'acqua nel fossato viene fatta confluire dal vicino Fiume dei Profumi attraverso una serie di chiuse.

All'interno della Cittadella si trova la Città imperiale vera e propria, con un muro perimetrale lungo complessivamente circa 2,5 chilometri.

All'interno della Città imperiale si trova infine la Città Proibita Purpurea, complesso nelle sue caratteristiche del tutto simile a quello della Città Proibita di Pechino. L'accesso al quadrato più interno era limitato alla famiglia imperiale.

Porte della Città imperiale modifica

  • Cửa Đông Nam (Porta sud-orientale), chiamato anche cửa Thượng Tứ
  • Cửa Chính Đông (Porta orientale) chiamato anche cửa Đông Ba
  • Cửa Đông Bắc (Porta nord-orientale) chiamato anche cửa Trài o cửa Mang Cá nhỏ
  • Cửa Chính Bắc (Porta settentrionale), noto anche come cửa Hậu o c Manga Mang Cá lớn
  • Cửa Tây (Porta occidentale)
  • Cửa Thể Nhân, popolarmente chiamata cửa Ngăn

Porte principali della Città Proibita Viola modifica

  • Cửa Ngọ Môn (sud)
  • Cửa Hòa Bình (nord)
  • Cửa Chương Đức (ovest)
  • Cửa Hiển Nhơn (est)

Corte esterna modifica

  • Điện Thái Hòa
  • Điện Phụng Tiên
  • Cung Trường Sanh
  • Cung Diên Thọ
  • Triệu Miếu
  • Thái Miếu
  • Hưng Miếu
  • Thế Miếu
  • Điện Phụng Tiên
  • Ciao Lâm Các

Corte interna modifica

  • Cung môn
  • Tả vu, Hữu vu
  • Ầiện Cần Chánh
  • Điện Võ Hiển
  • Điện Văn Minh
  • Điện Trinh Minh
  • Quiện Quang Minh
  • Điện Càn Thành
  • Điện Khôn Thái
  • Viện Thuận Huy
  • Viện Dưỡng Tâm
  • Ngự Tiền Văn phòng
  • Lệc Viện
  • Miniện Minh Thận

Giardini modifica

  • Vườ Ngự Uyển

Padiglioni modifica

  • Lếu Kiến Trung
  • Thái Bình Lâu

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata, su hueworldheritage.org.vn. URL consultato il 12 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2019).
  2. ^ "Hue Journal; Vietnam Slowly Restores Imperial City With a Grim Past"

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