Cloruro di pentaammina(azoto)rutenio(II)

composto chimico

Il cloruro di pentaammina(azoto)rutenio(II) è un composto inorganico con formula [Ru(NH 3 ) 5 (N 2 )]Cl 2 . È un solido quasi bianco, ma le sue soluzioni sono gialle. Il complesso cationico è di importanza storica in quanto primo composto con N 2 legato a un centro metallico. [1] [2] [Ru(NH 3 ) 5 (N 2 )] 2+ adotta una struttura ottaedrica con simmetria C 4v . [3]

Preparazione e proprietà

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Il cloruro di pentaammina (azoto) rutenio (II) viene sintetizzato in una soluzione acquosa da cloruro di pentaammina clororutenio (III), sodio azide e acido metansolfonico : [4]

[Ru(NH 3 ) 5 Cl]Cl 2 + NaN 3 → [Ru(NH 3 ) 5 N 2 ]Cl 2 + ...

Se deve essere utilizzato in situ, il catione può essere prodotto più convenientemente da cloruro di rutenio (III) e idrato di idrazina: [4]

RuCl 3 + 4 N 2 H 4 → [Ru(NH 3 ) 5 N 2 ] 2+ + ...

Questo complesso N2 è stabile in soluzione acquosa e presenta una velocità di scambio del legante con l'acqua relativamente bassa. Essendo un complesso ad 6, il legame Ru-N è stabilizzato dal backbonding pi, la donazione di elettroni d metallici negli orbitali π* N 2 . [5]

È noto anche il complesso amminico metallico correlato [Os(NH 3 ) 5 (N 2 )] 2+ .

Reazioni

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Il legante diazotato non viene ridotto dal boroidruro di sodio acquoso. [6] Quasi tutte le reazioni note di questo composto sono reazioni di spostamento. Gli alogenuri di pentaammina(alogeno)rutenio(II) possono essere sintetizzati trattando [Ru(NH 3 ) 5 N 2 ] 2+ con fonti di alogenuro: [4]

[Ru( NH3 ) 5N2 ] 2 ++ X− → [Ru( NH3 ) 5X ] ++ N2

[Ru(NH 3 ) 5 N 2 ] 2+ forma il complesso di diazoto simmetrico a ponte simmetrico [(NH 3 ) 5 Ru-NN-Ru(NH 3 ) 5 ] 4+ . [7] [8]

  1. ^ DOI:10.1039/C19650000621, https://oadoi.org/10.1039/C19650000621.
  2. ^ vol. 67, Bibcode:1990JChEd..67..368S, DOI:10.1021/ed067p368, https://oadoi.org/10.1021/ed067p368.
  3. ^ vol. 11, DOI:10.1021/ic50113a042, https://oadoi.org/10.1021/ic50113a042.
  4. ^ a b c Allen, A. D., Bottomley, F., Harris, R. O., Reinsalu, V. P., Senoff, C. V. "Pentaammine(Nitrogen)Ruthenium(II) Salts and Other Ammines of Ruthenium" Inorganic Syntheses, 2007, volume 12, pp. 2-8. DOI10.1002/9780470132432.ch1 Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Allen" è stato definito più volte con contenuti diversi
  5. ^ Taube, H. "Chemistry of Ruthenium(II) and Osmium(II) Ammines" Pure and Applied Chemistry, 1979, volume 51, p. 901–12. DOI10.1351/pac197951040901
  6. ^ J. Chatt, R. L. Richards, J. F. Fergusson and J. L. Love, "The reduction of nitrogen complexes" Chem. Commun. 1968, 1522. DOI10.1039/C19680001522
  7. ^ vol. 159, Bibcode:1968Sci...159..320H, DOI:10.1126/science.159.3812.320, PMID 5634502, https://oadoi.org/10.1126/science.159.3812.320.
  8. ^ vol. 24, DOI:10.1351/pac197024020425, https://oadoi.org/10.1351/pac197024020425.
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