Coefficiente di trasformazione in rendita

Il coefficiente di trasformazione in rendita o pensione, detto anche coefficiente di trasformazione, nell'ordinamento italiano, ovvero nel campo del sistema pensionistico pubblico, è una grandezza utilizzata per la determinazione dell'importo annuo della pensione di vecchiaia contributiva,[1] quale percentuale[2] del montante contributivo individuale nozionale determinato dai contributi versati. Il c. t. è determinato su base statistica per coorte e varia in base all'età anagrafica al momento del pensionamento in quanto tiene conto della speranza di vita media, incorporando il tasso di crescita del Pil di lungo periodo stimato dell'1,5 per cento.

Il reciproco del coefficiente di trasformazione in rendita o pensione è il numero di annualità,[3] in termini attuariali, in cui il montante contributivo individuale nozionale sarà corrisposto al pensionato o capitalizzato nel caso di previdenza complementare.

Applicazioni modifica

Coefficiente di trasformazione in rendita - divisore modifica

  • Metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita

Nel metodo di calcolo contributivo il coefficiente di trasformazione in rendita serve per calcolare l'importo annuo della pensione di vecchiaia

Pensione di vecchiaia annua[1] = Riserva matematica / coefficiente di trasformazione (divisore)

Es. €18.384 = €322.000 / 17,5[4]

Nel metodo di calcolo retributivo il coefficiente di trasformazione in rendita serve per calcolare l'importo della riserva matematica che l'ente deve accumulare il primo anno in cui eroga la pensione di vecchiaia retributiva, per coprire le obbligazioni future.

Riserva matematica = Pensione di vecchiaia annua * coefficiente di trasformazione (divisore)

Es. €585.000 = €33.401 x 17,5[5]

Coefficiente di trasformazione modifica

  • Metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita

Nel metodo di calcolo contributivo il coefficiente di trasformazione serve per calcolare l'importo annuo della pensione di vecchiaia

Pensione di vecchiaia annua[1] = Riserva matematica x coefficiente di trasformazione

Es. €18.384 = €322.000 x 5,70%[4]

Nel metodo di calcolo retributivo il coefficiente di trasformazione serve per calcolare l'importo della riserva matematica che l'ente deve accumulare il primo anno in cui eroga la pensione di vecchiaia retributiva, per coprire le obbligazioni future.

Riserva matematica = Pensione di vecchiaia annua / coefficiente di trasformazione (divisore)

Es. €585.000 = €33.401 / 5,70%[5]

Tabelle modifica

in vigore dal 1º gennaio 2013[6]

Età Divisori Valori
57 23,236 4,304%
58 22,647 4,416%
59 22,053 4,535%
60 21,457 4,661%
61 20,852 4,796%
62 20,242 4,940%
63 19,629 5,094%
64 19,014 5,259%
65 18,398 5,435%
66 17,782 5,624%
67 17,163 5,826%
68 16,541 6,046%
69 15,917 6,283%
70 15,288 6,541%

tasso di sconto 1,5%

Note modifica

  1. ^ a b c L.335/1995art1, L. 335/1995 art. 1 c. 6.
  2. ^ Decreto15maggio2012, D. 15 maggio 2012 Tabella A colonna Valori.
  3. ^ Decreto15maggio2012, D. 15 maggio 2012 Tabella A colonna Divisori.
  4. ^ a b LRivista1/2009, p. 31 fig. 1 Cassa dei Commercialisti 35 anni.
  5. ^ a b LRivista1/2009, p. 31 fig. 1 Inarcassa 35 anni.
  6. ^ Decreto15maggio2012, tabella.

Bibliografia modifica

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Pubblicazioni modifica

Voci correlate modifica