La colonna spezzata o monumento ai caduti in mare è una delle colonne monumentali del centro storico di Napoli, sita in piazza della Vittoria.

La colonna spezzata

Storia modifica

Inizialmente, vista la scarsità di fondi, rimase per molto tempo soltanto la base monumentale del 1867 in attesa della grande statua in onore dell'ammiraglio Francesco Caracciolo, fortemente voluta anche da Benedetto Croce[1] .

Tuttavia nel 1914, al posto dell'attesa statua, si decise di optare verso una soluzione definitiva e meno dispendiosa, ossia la collocazione di una colonna di cipollino di età antica del peso di circa duecento quintali (probabilmente di epoca romana) in memoria di tutti i caduti del mare durante la battaglia navale di Lissa. Per il suo trasporto furono impiegati circa sedici cavalli.

La grande colonna, proveniente dai depositi del MANN, venne rinvenuta nel XVII secolo nei pressi della cattedrale di Napoli ed aveva il ruolo di fungere da ulteriore sostegno per il campanile (rimasto incompiuto).

Descrizione modifica

Il monumento riporta due iscrizioni.

La prima, incisa sul rivestimento in marmo del basamento, nella facciata rivolta ad est, dice:

«AI CADUTI COMBATTENDO
SUL MARE
IN OGNI TEMPO E DOVUNQUE
NEL NOME E PER LA GLORIA D’ITALIA
INIZIANDO LA PATRIA LE SUE NUOVE FORTUNE
SUL MARE
NAPOLI
CHE RICCHEZZE POTENZA EROI EBBE ED ATTENDE
DAL MARE
QUESTO SEGNO MARMOREO DI SUA ANTICA CIVILTÀ
NEL DÌ NATALE DI ROMA DEL MCMXIV
POSE»

La seconda iscrizione fu posta su una targa metallica nel 1955 e dice:

«IN OCCASIONE DEL RADUNO
DEI MARINAI D'ITALIA
LA CITTÀ
COMMEMORANDO I GLORIOSI CADUTI DEL MARE
BENEDICE IL LORO SACRIFICIO
E
CONSACRA
NAPOLI 6 NOVEMBRE 1955»

Note modifica

Voci correlate modifica

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