Considerazioni sui Discorsi del Machiavelli

Con le Considerazioni sui Discorsi del Machiavelli, Francesco Guicciardini contesta le opinioni espresse da Niccolò Machiavelli non limitandosi solo ai singoli momenti della trattazione ma a tutta la filosofia della storia su cui Machiavelli fondava il suo Classicismo. Guicciardini non considera la storia come pedissequamente imitabile, convinzione questa di Machiavelli, ma è convinto che la storia non possa dare nessun aiuto per l'agire concreto dell'uomo, il quale, trovandosi in un mondo dominato da una realtà relativa ed assolutamente frammentaria, può semplicemente servirsi della discrezione, e cioè scegliere volta per volta, caso per caso, la via più opportuna da intraprendere per relazionarsi ad un reale tanto variegato, dominato da "casi ed accidenti"

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Collegamenti esterniModifica

  • Opere inedite di Francesco Guicciardini, Firenze, Barbera, Bianchi e Comp., 1857: pagg. 1-79.
  • Scritti politici e ricordi, Roberto Palmarocchi (a cura di), pagg. 1-65 in Opere, vol. 7, Bari, Gius. Laterza & Comp., 1933.
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