Corpo della Nobiltà di Cantabria

Il Corpo della Nobiltà di Cantabria è la prima corporazione nobiliare fondata nella provincia della Cantabria (prima chiamata il 28 luglio 1778, anno della sua fondazione. provincia di Santander, dal suo capoluogo, poi elevata a comunità autonoma l'11 gennaio 1982), nel Regno di Spagna.

Stemma del Corpo della Nobiltà di Cantabria

Contesto storico e fondazione modifica

Nel 711 d.C., dopo l'invasione musulmana della Spagna, i re visigoti ed i loro nobili si rifugiarono nelle Asturie ed in Cantabria, le cui alte montagne impedirono l'occupazione da parte dei mori. Da lì iniziò la riconquista cristiana della Spagna, la cosiddetta reconquista. Questa situazione fece sì che la nobiltà cristiana visigota in Cantabria costituisse la maggioranza della popolazione della regione. Un censimento (regione di Merindad de Trasmiera in Cantabria) nel 1591 ha mostrato che l'84,75% della popolazione era composta dalla nobiltà. Già nel XVIII secolo, durante il censimento del 1768 (El Censo del Conde de Aranda), la Cantabria aveva una popolazione di 152.437 abitanti, di cui 142.195 nobili. Così, il 93% della popolazione totale della Cantabria era annoverata tra i nobili[1].

Il Corpo della Nobiltà di Cantabria (Cuerpo de la Nobleza de Cantabria) è stato fondato il 29 novembre 2017, come prima corporazione di questo tipo nella regione ed è stato approvato dal Governo spagnolo l'11 settembre 2018[2]. Questa organizzazione non è dedicata solo al riconoscimento e valorizzazione della nobiltà, ereditaria e personale, ma è anche diventata un centro di aggregazione della classe dirigente della regione, dell'intera Spagna e di altri Stati. Attraverso i suoi organi (ad esempio la Orden Nobiliaria de San Sergio, la Maestranza de San Carlos, l'Instituto de ciencias Morales Pablo VI, il Consejo Superior de Genealogía y Organismo Internacional Miguel I) svolge anche attività di beneficenza[3][4] e numerose iniziative culturali, promuovendo l'immagine della Spagna all'estero attraverso numerosi accordi di cooperazione con altre istituzioni, organizzando anche eventi sociali che sono una straordinaria opportunità per sviluppare relazioni personali di altissimo livello.

Caratteristica peculiare del Corpo della Nobiltà di Cantabria, rispetto ad altre organizzazioni similari spagnole, è la particolare attenzione per i giovani, per i quali ha creato una serie di attività specifiche.

Una propaggine importante della corporazione è costituita dall'Ordine aristocratico di S. Sergio, che dal 2020 ha una delegazione ufficiale anche nella Repubblica Ceca e rappresenta quindi anche la stessa corporazione nobiliare.

Le corporazioni nobiliari in Spagna e il loro ruolo nel passato e nel presente modifica

Le corporazioni nobiliari sono istituzioni private il cui scopo è, tra l'altro, quello di accreditare lo status aristocratico delle persone ammesse nella corporazione. Ciò significa che l'ammissione al corpo aristocratico conferma la nobiltà ricevuta, cioè è una certificazione che accredita nei confronti degli altri della nobiltà.

In Spagna, questa funzione è stata svolta per secoli dalle Cancellerie reali. Il fatto che un soggetto fosse riconosciuto nobile era importante non solo per il suo prestigio sociale, ma perché, allo stesso tempo, i nobili erano esentati dal pagamento di molte tasse ed erano gli unici ad avere accesso alle cariche di magistrato o sindaco. Questa pratica di accreditamento della nobiltà ha mantenuto la sua importanza perché in Spagna c'è un tipo di nobile che non esiste in nessun altro paese europeo, il cosiddetto hidalgo, cioè un nobile senza titolo. Ciò significa che i nobili designati come duchi, marchesi, conti, ecc. hanno un titolo nobiliare, che di per sé conferma il loro status aristocratico. Gli hidalgos, invece, non hanno un titolo nobiliare. La nobiltà, la cosiddetta "hidalguía", è una condizione che l'hidalgo eredita dai suoi antenati con il titolo di "nobile de sangre", cioè "di sangue nobile", quindi era ed è necessario che un ente ufficiale dichiarasse chi in questi casi fosse nobile (hidalgo) e chi no.

Quando i privilegi aristocratici furono aboliti in Spagna, nel 1837-1845, le Cancellerie reali cessarono di esistere e le funzioni svolte da queste corti furono rilevate dai singoli corpi aristocratici. Lo Stato, in quanto tale, ha smesso di occuparsi di questo problema perché non aveva più conseguenze legali.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Familia infanzona y nobleza hidalga: el mayorazgo de los "De la Guerra" en el Antiguo Régimen, autor: Cobo Hernando, María Isabel, Universidad de Cantabria, Santander 2017, pag. 42
  2. ^ Ministerio de Interior (Španělsko), Resolucion de Inscripcion de Constitucion en el Registro Nacional de Asociaciones, 11.9.2018, Salida NÚM.: 15192
  3. ^ https://www.larazon.es/gente/20200602/hxupom4pnfd5hcqeubxoqzsdfu.html.
  4. ^ Copia archiviata, su rcnoblezademadrid.es. URL consultato il 5 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2021).

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