Cristo in pietà (Filippo Lippi Verona)

dipinto di Filippo Lippi conservato nel Museo di Castelvecchio a Verona

Il Cristo in pietà è un'opera di Filippo Lippi, tempera su tavola (21x35 cm), conservata nel Museo di Castelvecchio a Verona e databile al 1432-1437 circa.

Cristo in pietà
AutoreFilippo Lippi
Data1432-1437
Tecnicatempera su tavola
Dimensioni21×35 cm
UbicazioneMuseo di Castelvecchio, Verona

Storia modifica

L'opera, facente parte di una predella come formella centrale, venne attribuita al Lippi per la prima volta da Carlo Volpe nel 1956, dopo essere stata in precedenza assegnata a Jacopo Bellini. La tavoletta è stata datata al soggiorno padovano dell'artista (1432-1437), del quale resta una delle rare testimonianze pervenuteci.

Descrizione e stile modifica

L'iconografia del Cristo è tradizionale, raffigurato mentre si leva dal sepolcro con le braccia aperte a compasso e mostra i segni della Passione. Le notazioni naturalistiche del corpo rivelano la mano di un maestro, così come il forte chiaroscuro che modella la muscolatura, o gli accorgimenti spaziali, come le mani per metà dentro il sepolcro per dare maggiore profondità alla scena.

Lo sfondo è un paesaggio montano punteggiato da alberelli.

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Collegamenti esterni modifica

  • Una scheda sull'opera, su restaurofilippolippi.it. URL consultato il 14 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2006).