Cromosoma Philadelphia

tipo di traslocazione
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Il cromosoma Philadelphia umano, così chiamato perché scoperto appunto a Filadelfia (USA), è il cromosoma 22 modificato per l'inserzione di un frammento terminale proveniente dal cromosoma 9. A seguito di una traslocazione, il gene Abelson (ABL - abl) passa dal cromosoma 9 alla regione di raggruppamento dei punti di rottura (Breakpoint Cluster Region, BCR, in inglese) del cromosoma 22, con formazione di un gene chimera Bcr-Abl. Il cromosoma mutato si troverà in tutte le linee cellulari (eritroblasti, promielociti, megacarioblasti, mieloblasti) e pertanto può determinare alterazioni proliferative.

Rappresentazione schematica della formazione del Cromosoma Philadelphia

Mentre il gene ABL si rompe pressoché sempre nello stesso punto, il gene BCR può rompersi in diverse posizioni.

BCR è costituito da 23 esoni: se la rottura avviene tra il primo e il secondo esone, la proteina prodotta è chiamata p190 ed è coinvolta nella leucemia linfoblastica acuta; la rottura può invece coinvolgere un punto situato nella regione tra gli esoni dal dodicesimo al sedicesimo, così da produrre la proteina p210, coinvolta nella leucemia mieloide cronica classica; infine, se la rottura avviene tra il l'esone 19 e 20 la proteina di fusione è la p230 coinvolta nella leucemia mieloide cronica variante neutrofilica, caratterizzata da una sopravvivenza maggiore (12-14 anni).

Negli anni novanta tale chinasi iperattiva è diventata bersaglio di nuove molecole: l'imatinib, dasatinib e nilotinib che permettono ora una prognosi sostanzialmente benevola, a condizione di assumere regolarmente la molecola stessa.

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Collegamenti esterni

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  • Cromosoma Philadelphia, in Enciclopedia della scienza e della tecnica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007-2008.