Discussione:Angelo Petrella

Ultimo commento: 13 anni fa, lasciato da LaPizia in merito all'argomento Riscrittura voce

Riscrittura voce modifica

La pagina era stata creata e quindi cancellata (qui), e poi protetta per impedirne l'ulteriore riproposizione. Non so come fosse due anni fa, tuttavia mi sembra che l'autore rispetti in pieno i requisiti (in particolare, 3 libri pubblicati da case editrici nazionali, autorevoli recensioni, riportate nel suo blog, presenza nei circuiti distributivi... il mio POV, poi, che vale meno di zero, è che sia molto bravo!), tanto è vero che su it.wiki c'è già comunque la voce del suo romanzo La città perfetta. Mi rendo conto che la voce comunque è molto scarna, ma tanto altro sul web non si trova (a meno di non voler contattare lo stesso Petrella perché ci fornisca altre referenze): in ogni caso ho pensato di segnalarlo, non sapendo se la mia operazione (ricreare una voce già cancellata e protetta) fosse formalmente corretta. --Moloch981 (msg) 15:42, 22 nov 2010 (CET)Rispondi

Incollo qui le informazioni presenti in una versione cancellata: essendo senza fonti non le inserisco direttamente in voce.
Angelo Petrella è nato a Napoli nel 1978. Ha vissuto in diverse città italiane: dapprima a Roma dove ha conseguito una laurea in Lettere Moderne, quindi a Siena dove ha concluso un Dottorato di Ricerca. Negli anni 2005 e 2006 ha vissuto a Parigi. Ha pubblicato i suoi primi due romanzi cane rabbioso e Nazi Paradise con la casa editrice Meridiano zero, quindi il romanzo La città perfetta con l'editore Garzanti. Suoi racconti e poesie sono apparsi in svariate antologie. Come sceneggiatore ha firmato diversi soggetti e sceneggiature per il cinema e per la televisione, collaborando tra l'altro alla fiction di Raitre La Nuova Squadra. I romanzi di Petrella sono noir ambientati in un mondo corrotto e senza scrupoli, dove gli uomini lottano per restare vivi e inseguire unicamente i loro sogni di potere. Le trame sono serrate e avvincenti, e in effetti il suo ultimo romanzo, La città perfetta, si avvicina alle forme del thriller americano. Il linguaggio crudo e immediato ricorda lo stile degli scrittori britannici appartenenti alla cosiddetta generazione chimica quali Irvine Welsh e John King, mentre le ambientazioni dense e l'uso di personaggi realmente esistiti rimandano a scrittori statunitensi quali James Ellroy e Bret Easton Ellis.
--LaPiziaPetite peste 19:46, 22 nov 2010 (CET)Rispondi
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