Discussione:Apus apus

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Jynjyn in merito all'argomento Status di conservazione

Il sito olandese citato non mostra più nessuna webcam, come dichiarato esplicitamente sulla home page. Sarebbe il caso di cancellare il link.

✔ Fatto--Amarvudol (msg) 10:01, 2 lug 2010 (CEST)Rispondi

Mancanza di tibia del rondone modifica

Ciò che l' articolo dice riguardo all' anatomia dell' arto e all' incapacità che ne consegue di riprendere autonomamente il volo mi pare sia solo una credenza popolare senza basi scientifiche; le uniche fonti che ne parlano sono in italiano e paiono essere copiate tutte dalla stessa fonte; altre fonti in italiano (http://www.mauersegler.com/morphology.html?&L=it) parlano invece addirittura di rondoni che corrono, in caso di necessità, sulle proprie zampe posteriori. È possibile eliminare quel paragrafo e, nel caso, sostituirlo con uno che corregga la credenza comune?

--2001:760:2C00:1720:11B1:CA2E:C938:711B (msg) 17:36, 7 giu 2015 (CEST)Rispondi

puoi apportare tu stesso le opportune modifiche al paragrafo "incriminato" (che ho evidenziato nel testo come "senza fonte"), precisando che si tratta solo di una errata credenza. grazie per la segnalazione ! --ESCULAPIO @msg 23:59, 7 giu 2015 (CEST)Rispondi

  Rimosso il paragrafo incriminato e chiarito il substrato anatomico della credenza popolare. --ESCULAPIO @msg 01:08, 9 giu 2015 (CEST)Rispondi
In realtà, secondo me, se si trovasse qualche altra fonte la questione potrebbe essere approfondita di più: anche se le zampe del rondone non sono atrofizzate, io ricordo che effettivamente un rondone è in grado di spiccare il volo solo lasciandosi cadere, e non da terra. Però non ho fonti certe se non la parola di chi si occupa di rondoni. --Fornaeffe (msg) 08:55, 9 giu 2015 (CEST)Rispondi

Bibliografia modifica

Ho tolto la sezione Bibliografia che conteneva solo un elemento:

Gli uccelli d'Europa, ed. De Agostini

Non esiste un libro con quel titolo, né è indicato quale parte della voce è tratta da lì. Credo si riferisca a Christopher Perrins, Uccelli d'Italia e d'Europa, De Agostini.; se qualcuno ha il libro si potrebbe verificare.--Fornaeffe (msg) 09:47, 9 giu 2015 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Apus apus. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:03, 7 feb 2018 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Apus apus. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:32, 26 set 2019 (CEST)Rispondi

Status di conservazione modifica

Ciao, nel 2021 il rondone comune è stato classificato NT (Near Threatened) dalla Lista Rossa Europea IUCN. Vi propongo di aggiornare l'infobox seguendo l'esempio della voce in lingua inglese "Common swift" (https://en.wikipedia.org/wiki/Common_swift), dove sono presenti sia lo stato di conservazione globale che quello europeo. --Jynjyn (msg) 20:37, 19 feb 2023 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Apus apus".