Discussione:Architetto iunior

COMMENTO:

In particolare :

- Gli architetti iunior SONO LAUREATI e DOTTORI in quanto tale titolo è conferito in sede di Laurea dal presidente della commissione d'esame.

- I titoli con i quali si accede all'esame di stato per Architetto Iunior non sono solo Gestione del processo edilizio o in Scienze dell’Architettura, ma vi sono altri titoli equivalenti ovvero quelli compresi nella classe di laurea 4L - Scienze dell'Architettura e dell'Ingegeria Edile

- NOTIZA FALSA  : L’architetto iunior ha limitazioni professionali che gli consentono la sola collaborazione allo sviluppo grafico dei progetti altrui ovvero di architetti e di ingegneri.

- NOTIZIA FALSA: l’arch.junior e l’ing.junior potrebbero operare con assunzione propria di responsabilità parimenti ai geometri ( è OVVIO che i due titoli non sono equipollenti)

-NOTIZIA INFONDATA: Esulano infatti, pro logica, dalle competenze dello junior, anche le costruzioni sottoposte a qualunque regime vincolistico, che presuppongono una metodologia di progettazione complessa e mai standardizzata

(coè non è citato in nessun testo di legge)

- NOTIZIA FALSA: L’università italiana per adeguarsi al modello universitario anglosassone dove ci si laurea molto velocemente- in media a 20/21 anni e con corsi molto brevi ed esami piuttosto pratici-, ha inventato questa formula per contraddistinguere la cosiddetta minilaurea, dalla laurea vera e propria.

( L'architetto iunior HA UNA LAUREA VERA E PROPRIA, la laurea di secondo livello si chiama appunto SPECIALISTICA per distinguerla)

- NOTIZIA INCOMPLETA : Architetto iunior o junior ?

( Gli ordini professionali rilasciano tesserini con la dicitura Junior, nonostante il titolo corretto è Iunior) — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.12.202.25 (discussioni · contributi) 16:28, 30 set 2007 (CEST).

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TESTO DI LEGGE SULLE COMPETENZE DELL'ARCHITETTO IUNIOR - DPR 328\01 - 5. Formano oggetto dell'attivita' professionale degli iscritti nella sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni gia' stabilite dalla vigente normativa: a) per il settore "architettura": 1) le attivita' basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attivita' di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; 2) la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la isura, la contabilita' e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate; 3) i rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.13.211.87 (discussioni · contributi) 10:58, 20 ott 2007 (CEST).

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ULTERIORE COMMENTO:

La versione più corretta ad onor del vero è la seguente:

E’ un laureato triennale in Gestione del processo edilizio o in Scienze dell’Architettura.

• Non è un Architetto, ha infatti limitazioni professionali che gli consentono la sola collaborazione allo sviluppo grafico dei progetti altrui ovvero di architetti e di ingegneri. Non a caso l’esame di abilitazione dell’arch.junior, come recita il D.P.R. 328/01, art. 18, comma 3, ”verte in una prova pratica consistente nello sviluppo grafico di un progetto esistente o nel rilievo a vista, e nella stesura grafica di un particolare architettonico”. Autonomamente può effettuare operazioni riguardanti le sole costruzioni civili semplici e con l’uso di metodologie standardizzate.
• E’ da stabilire legalmente il concetto di” semplice costruzione civile”, se il termine semplice fosse sinonimo di modesto, come previsto per i geometri dall’ art. 16 del R.D. 274/29, l’arch.junior e l’ing.junior potrebbero operare con assunzione propria di responsabilità parimenti ai geometri, ovvero per costruzioni civili senza l’ausilio del cemento armato e che non comportino pericolo per l’incolumità delle persone, come ribadito anche recentemente dalla Corte di Cassazione sezione II civile, con la sentenza del 26 luglio 2006 n. 1702.
• E’ possibile che il legislatore con il temine “semplice” abbia voluto intendere “modesto” essendo i due vocaboli di significato molto affine tra loro, se non addirittura sinonimi, come riporta il vocabolario della lingua italiana.
• E’ certo che va fatta chiarezza onde evitare confusioni e grossi sconfinamenti nelle attribuzioni delle competenze professionali.
• Il concetto di semplice costruzione sicuramente include le categorie individuate dall’art.14 della L. 143/49 ovvero” Costruzioni informate a grande semplicità, fabbricati rurali, magazzini, edifici industriali semplici e senza particolari esigenze tecniche, capannoni, baracche, edifici provvisori senza importanza e simili. Solai in cemento armato o solettoni in laterizi per case di abitazione appoggiati su murature ordinarie per portate normali fino a 5 metri”
• La commistione tra i due concetti, semplice e di metodologia standardizzata, realizzano di per se un altro vincolo concreto all’attività dell’Architetto Junior. Esulano infatti, pro logica, dalle competenze dello junior, anche le costruzioni sottoposte a qualunque regime vincolistico, che presuppongono una metodologia di progettazione complessa e mai standardizzata.
• La progettazione strutturale in zona sismica richiede particolare studio tecnico rimanendo dunque fuori dal ventaglio di competenze dello junior, così come qualsiasi operazione di estimo e di collaudo, così come le prestazioni inerenti l’urbanistica e la pianificazione territoriale e qualsiasi operazione su edifici di valore storico, fatta eccezione per il semplice rilievo.
• In definitiva i confini di competenze non sono chiarissimi, potremmo assimilarlo confrontandosi ad un'altra branca del sapere, al pari di un infermiere laureato che comunque non è un medico.
• La polemica è tutt’ora in atto. Gli architetti, gli ingegneri, i geometri, i periti, e gli altri tecnici coinvolti nel processo edile, accettano mal volentieri l’introduzione di questa nuova figura e reclamano a gran voce una legge più chiara che riordini l’intricato mondo delle competenze professionali. Ci si aspetta un provvedimento nella tanto attesa riforma delle Professioni Intellettuali.
• Junior deriva da Juniores un termine anglosassone per dire piccolo. L’università italiana per adeguarsi al modello universitario anglosassone dove ci si laurea molto velocemente- in media a 20/21 anni e con corsi molto brevi ed esami piuttosto pratici-, ha inventato questa formula per contraddistinguere la cosiddetta minilaurea, dalla laurea vera e propria.
• Le differenze con le lauree dei Vecchi Ordinamenti Universitari sono notevolissime, in media un laureato in architettura impiegava ben 9 anni per giungere alla fine, ed uno in ingegneria 7/8 anni; uno junior, attualmente, impiega circa 3 anni, ovvero 1/3 del tempo.

La polemica è proprio questa : gli architetti dei V.O. hanno studiato in media nazionale circa 6 anni in più!...non è un giorno! Il titolo di dottore rappresenta il massimo riconoscimento accademico. Nel mondo anglosassone il laureato non è dottore ma lo diviene dopo aver frequentato anche il dottorato ovvero dopo altri 3 anni di studio. In Italia in virtù del fatto che con i Vecchi Ordinamenti ci si laureava in età molto più tarda, persino del dottorato anglosassone, si attribuisce tale titolo ai laureati con laurea quinquennale. La Corte dei Conti ha stabilito che il titolo di dottore spetta a chi ha ottenuto la laurea di 5 anni. Sarebbe estremamente risibile a livello nazionale e mondiale un dottore triennalista dato che gli anglosassoni non acquisiscono tale titolo nemmeno dopo la laurea. Ancora più improbabile pensarlo se si considera che i nuovi ordinamenti universitari hanno drasticamente ridotto i tempi di giacenza nelle università portando la media dai 9 anni per i vecchi ordinamenti ai 3 anni netti per i triennalisti. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.53.89.33 (discussioni · contributi) 20:43, 5 lug 2007 (CEST).

In effetti quella contenuta nella voce è la versione sbagliata. :) Ci sono parti importanti delle diverse impostazioni della voce che sono state fatte finora che sono punti di vista non neutrali e c'è molta ricerca originale. Discutendone qui, possiamo arrivare ad una versione condivisa, senza continuare a svolgere una guerra di modifiche che non porta da nessuna parte. --(Y) - parliamone 21:52, 5 lug 2007 (CEST)

Grazie della disponibilità incominciamo sul fatto che se si chiamo iunior non sono architetti, ciò è ribadito CON COGNIZIONE DI CAUSA perchè in quasi tutti i cantieri gli architetti iunior firmano con arch., e anche sulle targhette dei loro studi, con ciò si vuole aprire gli occhi alla committenza ed ai costruttori che vi è un abuso, e alle amministrazioni e agli ispettori di vigilare.

E' anche vero che il termine semplice è sinonimo di modesto (vocabolario italiano)e giacché per modesto la cassazione si è pronunciata è bene far saper anche ciò ai cittadini.Si sprona in questo modo il legislatore a far chiarezza, cosa che gli ordini stanno chiedendo da molto tempo ed è la pura verità.

Per quanto riguarda i limiti di competenze gli ordini interpretano così come ho scritto, volendo Ti invio un link dove il Consiglio Nazionale si esprime con gli stessi termini, ovvero ricorda l'impossibilità per gli iunior di progettare in zone a interesse sismico e in zone sottoposte a vincolo.

Altra sacrosanta verità che non si sa perché si vuol tenere nascosta alla gente, una sorta di omertà che non capisco, è l'immensa differenza dei programmi di studio che portava i vecchi ordinamenti a laurearsi nel triplo del tempo rispetto ai triennalisti(ti invio il link delle statistiche censis che confermano quanto detto)...questo si deve tener nascosto?

Che vi sia un grade fermento tra architetti ed ingegneri è assolutamente vero, le prove le trovi in ogni dove.

TI ringrazio per avermi dato modo di spiegare,e dunque di ascoltare le nostre ragioni.

Attualmente tutti i geometri comunali, che prima non avrebbero mai immaginato di iscriversi ad architettura o ad ingegneria se non rimanendoci fino a far vecchi sono diventati in un semplice annetto arch.junior o ing. iunior...assolutamente quasi tutti...ciò non fa pensare?Perchè non dovremmo denunciare tale assurdità!Perchè censurarci e tenerla nascosta.

E' evidente che i super fortunati iunior tentano di rigirare la frittata dal lato loro, ma è incontrovertibile che hanno avuto solo un immenso colpo di fortuna, PRATICAMENTE FANNO LO STESSO LAVORO e si firmano con lo stesso titolo di chi ha studiato 5/6 anni in più!Ci sono ben 365 giorni per ognuno di quegli annetti in più, sono anni di vita che non ritorneranno mai più indietro... e a che son serviti?Non possiamo nemmeno farlo sapere?cI DARANNO UN PREMIO?no gli iunior ci rideranno in faccia, e gli amministratori di wikipedia lasceranno che questo accada?

Grazie ancora e confido in Te per aggiungere qualche altra cosina di ciò che scrivo, a Tuo giudizio insindacabile.

Saluti — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.53.88.27 (discussioni · contributi) 21:58, 5 lug 2007 (CEST).

Se ho capito bene l'architetto iunior è un architetto con laurea breve. Se vogliamo scrivere la voce dobbiamo essere molto precisi, e cercare di non essere di parte. Qualsiasi cosa che esalti o denigri la figura di cui si sta parlando non dovrebbe stare nella voce, che deve essere semplicemente una fredda dscrizione di che cosa è e quali compiti svolge. Se hai articoli di giornale o altre fonti che descrivono il fenomeno della rivalità tra architetti iunior e seniores forse possiamo citarli, se sono invece riflessioni o considerazioni tue, per quanto legittime, non possiamo inserirle. --(Y) - parliamone 00:07, 6 lug 2007 (CEST)

E' ASSOLUTAMENTE ERRATO SCRIVERE NUOVI ARCHITETTI.

E' ASSOLUTAMENTE FALSO E FORVIANTE SCRIVERE CHE ALLA NUOVA FIGURA SI ACCEDE CON VARI TITOLI DI STUDIO, LA SEZIONE A E' ESCLUSIVAMENTE DEGLI ARCHITETTI NON DEGLI IUNIOR.

RETTIFICARE IMMEDIATAMENTE! — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.49.78.219 (discussioni · contributi) 12:30, 9 lug 2007 (CEST).

Mi dispiace, ma finchè l'attitudine è quella di intervenire sul testo nella modalità di una edit war, la voce resterà semiprotetta, e purtroppo le informazioni eventualmente errate non potranno essere corrette se non da utenti registrati. Puoi sempre proporre qui le modifiche, specificando nel dettaglio le frasi che debbono essere modificate e, accanto, la tua versione.

P.S: non scrivere in maiuscolo, per la netiquette equivale ad urlare. --(Y) - parliamone 14:53, 9 lug 2007 (CEST)

è vero...sorry! Potresti render noto :

• che per iscriversi alla sezione A bisogna essere laureati quinquennali, ovvero dottori in architettura e solo la sezione A da il diritto al titolo di Architetto!
• che gli architetti iunior non sono laureati in architettura ma hanno una minilaurea in Gestione del processo edilizio.

che gli architetti iunior(come gli ingegneri iunior) hanno limitazioni professionali gli consentono la sola collaborazione allo sviluppo grafico dei progetti altrui (ovvero di architetti ed ingegneri),

• che gli Ordini professioinali di tutta Italia si sono espressi riguardo la meetodologia standardizzata e sempice e sono concordi nell'escludere dall'ambito professionale degli iunior le zone a interesse sismico e quelle sottoposte a qualunque tipo di vincolo(abmientale, paesaggistico, geologico ecc.)

questo ad onor del vero.

Grazie

— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.1.87.108 (discussioni · contributi) 12:29, 10 lug 2007 (CEST).

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COMMENTO by Inventore81:

Quella su, non mi sembra un commento "corretto". Volevo precisare che l'ordine degli architetti è suddiviso in due sezione, la sezione A della quale fanno parte gli Architetti Senior e la sezione B della quale fanno parte gli Architetti Iunior; quindi non è affatto vero che l'architetto Iunior non è un Architetto, ma è stata aggiunta la denominazione Iunior appunto per distinguerli dai laureati vecchio ordinamento e con laurea specialistica. Per quanto riguarda la laurea "triennale", la nuova riforma incentrata sul percorso formativo denominato 3+2 considera la prima parte LAUREA e i successivi due anni LAUREA SPECIALISTICA, ne consegue dunque che i laureati "triennali" hanno tra le mani una vera e propria laurea e vengono insigniti del titolo di Dottore. Non mi sembra il caso nemmeno fare un calcolo degli anni effettivi di studio, primo perchè credo sia soggettivo, secondo perchè non credo che gli Iunior studino di meno e abbiano le stesse competenze. L'Architetto Iunior è una nuova figura nata con la nuova riforma universitaria che si affianca al vecchio Architetto, l'Architetto Iunior ha una vera è propria laurea. Credo che sia giunta l'ora di finirla di mettere in giro false interpretazioni,la legge è chiara. Grazie — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.18.34.88 (discussioni · contributi) 10:37, 14 nov 2007 (CET).

--Carloarch 15:57, 19 nov 2007 (CET)

ultime modifiche

Ho corretto in modo sostanziale tutta la pagina in quanto la prima versione conteneva un grosso numero di inesattezze e di osservazioni oggettive dell'autore le quali non avevavo nessun riferimento normativo ed apparivano come una palese denigrazione alla figura professionale dell'architetto iunior. Gli stessi ordini professionali tra cui quello di Roma erano ben consapevoli di queste iprecisazioni le quali possono portare ad interpretazioni errate della legge , in quanto la professione di Architetto Iunior è regolata da normative precise e non può essere interpretata a piacimento. Credo inoltre che il carattere di oggettività dell'autore è una delle caratteristiche di Wikipedia e non va dimenticata, mentre l'articolo originale tendeva vistosamente a minimizzare le competenze degli Architetti Iunior. Inolte la voce originale non era formattata secondo gli standard di Wikipedia e non conteneva tutti i riferimenti dell'articolo. Spero di essere stato utile e sono intervenuto solo perchè mi ritengo informato in materia in quanto io stesso svolgo questa professione. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Carloarch (discussioni · contributi) 22:37, 18 nov 2007 (CET).

Ho modificato ancora il campo definizione perchè risultava violare il copyright di un sito - fra l'altro citato nella bibliografia!-- mah... — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.180.124.222 (discussioni · contributi) 12:28, 19 nov 2007 (CET).

by Carloarch

Carloarch

Ho modificato l'etimologia della parola Iunior, la quale deriva dal Latino, non dal vocabolario Anglosassone come qualcuno ha scritto! — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.181.162.229 (discussioni · contributi) 10:15, 21 dic 2007 (CET).

by carloArch

Per quanto riguarda le costruzioni su zone vincolate, non è dimostrato che gli Architetti Iunior non possano intervenirvi. Pertanto invece di dire "esulano dalle competenze" ho corretto con "potrebbero esulare". Infatti la legge non si pronuncia nel merito di questa questione. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.12.202.137 (discussioni · contributi) 11:32, 25 dic 2007 (CET).

Competenze...

Se la legge non si pronuncia in merito alle costruzioni (sempre e comunque semplici..) in zona sismica o soggette a vincoli, allora gli Architetti Iunior (questa è la dicitura corretta..e deve essere scritta "per esteso" per non creare confusione..) possono timbrare e firmare tali progetti. Starà ad un eventuale tribunale o modificazione della legge stabilire "esplicitamente" che non possono. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.5.4.156 (discussioni · contributi) 18:08, 29 mag 2008 (CEST).

Titolo di DOTTORE

Voglio precisare che l'architetto Iunior è un dottore a tutti gli effetti, cosi come viene detto dal presidente della commissione al momento della laurea e cosi come c'è scritto nell'attestato di LAUREA: "Dottore in scienze dell'architettura". Il laureato del corso di 5 anni è dottore in architettura. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 88.61.80.105 (discussioni · contributi) 09:40, 15 ott 2009 (CEST).

Collegamenti esterni interrotti

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

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