Discussione:Azionamenti a orientamento di campo

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Friniate in merito all'argomento avviso A

vorrei unire questa pagina con quella che parla più in generale, ovvero azionamento elettrico. Cosa ne pensate? intanto metto un link da azionamento elettrico fin qui. Ciao --Moonson112 10:17, 28 lug 2007 (CEST) (scrivimi)Testo in corsivo L'azionamento elettrico è l'apparato elettronico, comprendente sia componenti di potenza (inverter) che componenti di segnale (microprocessori, memorie RAM e EEPROM, convertitori analogico/digitale),il cui scopo è il controllo di coppia, di velocità ed eventualmente anche di posizione di motori elettrici. L'azionamento ad orientamento di campo è una particolare tecnica di controllo di coppia che si può applicare sia a motori asincroni che sincroni. Tale tecnica, diversamente da tecniche meno raffinate come ad esempio il cosiddetto controllo V/f, considera le correnti statoriche come grandezze vettoriali e consiste, come suggerisce il nome, nell'agganciare il vettore della corrente statorica con il vettore del campo magnetico rotorico. In tale condizioni si ottiene il disaccoppiamento, ossia una componente del vettore corrente controlla la coppia prodotta dal motore (la coppia è proporzionale a tale valore), la componente ortogonale alla prima il valore del flusso magnetico al traferro. In un certo senso tale condizione consente di ottenere il controllo separato di coppia e flusso come nei motori a corrente continua in cui la corrente d'armatura (rotorica) controlla la coppia e la corrente d'eccitazione (statorica) controlla il flusso. La scomposizione della corrente alternata, che ha carattere vettoriale, è espressa in modo rigoroso dalla teoria di Parka cui si rimanda per ulteriori approfondimenti. L'orientamento di campo è puù facilmenta attuabile sui motori sincroni, perchè in questi la direzione del campo magnetico rotorico si può determinare più facilmente, si pensi ad esempio ai motori a magnete permanente in cui la posizione angolare dei poli magnetici è nota. Ben più difficile è la realizzazione del controllo ad orientamento nel caso dei motori asincroni perchè in tal caso la direzione del flusso rotorico non è immediatamente nota. In questo caso si richiede all'azionamento una maggiore capacità di elaborazione per predire la direzione del flusso rotorico, questa tecnica è nota con il nome di controllo ad orientamento di campo diretto.Rispondi

avviso A

modifica

@Torque ho modificato l'avviso da A a C, dato che non vedo che benefici possa avere la voce dallo spostamento in ns bozza. Se fa schifo meglio piuttosto la pdc IMHO. ----FriniateArengo 23:41, 8 dic 2022 (CET)Rispondi

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