Discussione:Basso di Nizza
San Basso di Nizza e San Basso di Lucera
modificaE' impreciso assimilare il San Basso di Nizza patrono di Cupra al San Basso di Lucera, patrono di Termoli, avendo i due santi storie diverse pur condividendo la stessa data di morte--emigiorg Αναις.
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«Il corpo del santo, traslato dalla provenzale Nizza a Cupra Marittima, tutt'ora si conserva integro, sotto l'altare della chiesa intitolata ai santi Basso e Margherita.
"San Basso, vescovo di Nizza e martire, il cui corpo fu attraversato dai piedi alla testa da due lunghi chiodi, fu traslato, via mare nel Piceno da profughi nizzardi ed accolto poco sopra il porto della Cupra romana fuori delle mura della città e presso la sorgente dell'Acqua Santa, poi detta di San Basso. Nella zona sorse infatti la Pieve di San Basso alla Civita o di San Basso fora (sec. IX) che conservo' a lungo il sepolcro del santo il cui corpo venne spostato solo nel secolo X dalla contrada la Civita a Marano, prima presso la chiesa matrice di S.Maria in Castello, più tardi nella nuova chiesa di San Basso in Marano sino al 1876. Dal 1876 al 1887 il corpo del Santo fu accolto nella chiesa dell' Annunziata (paese alto), nell'attesa che si costruisse la chiesa intitolata ai santi Margherita e Basso in Cupra Marittima dove attualmente appunto il santo ha trovato la sua dimora, da oltre un secolo, sotto l'altare maggiore. Le feste di San Basso erano sempre tre ogni anno: quella del 5 dicembre riguardava il giorno del suo martirio; quella del lunedi di Pasqua era stata istituita nel ricordo della duplice traslazione da Nizza a Cupra nel V secolo e dalla contrada La Civita al castello di Marano nel 904; la terza del primo luglio ricordava il ritrovamento del corpo di San Basso. Il culto per San Basso ha varcato i ristretti confini del paese per estendersi in più parti del litorale adriatico, da Termoli alla laguna veneta, all'Istria; i marinai di Cupra Marittima hanno contribuito in maniera determinante a diffondere il culto del Santo. San Basso è il protettore dei pescatori ed il patrono di Cupra Marittima". (AA.VV "Lettura di un territorio" S.B.T. 1985).
Fonti
- Santi, Beati e Testimoni
- Mario Sgarbossa, I Santi e i Beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente, II edizione, Edizioni Paoline, Milano, 2000
- Padre Bernardo Faustino Mostardi, San Basso da Nizza a Cupra, Este 1962
- Padre Bernardo Faustino Mostardi, Cupra, 1977
- AA.VV "Lettura di un territorio" S.B.T. 1985»
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