Discussione:Battaglia di Poitiers (732)

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni modificati
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Guerra
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)

Errori modifica

Preludio : Fu allora costretto a chiedere suo malgrado l'intervento del potente maggiordomo di Austrasia e Carlo si presentò con un composito esercito di Franchi, Alemanni, Visigoti, Gepidi, Sassoni, Bavari, Longobardi guidati da Liutprando, abitanti dell'Assia, della Franconia e provenienti dalle lontane marche germaniche.. I Gepidi ? I Gepidi scomparvero, dalla storia, come popolo nel VII secolo. I Longobardi guidati da Liutprando ? I Visigoti ? Probabilmente un errore. -- G. Calabria (msg) 01:24, 8 giu 2010 (CEST)Rispondi

Provo a risponderti io.
  1. Visigoti. Si ricordi che, dopo la sconfitta di re Roderigo e la definitiva conquista di parte della Spagna da parte dei musulmani, i Visigoti scompaiono forse dalla storia, ma non dal mondo. Le loro abilità di guerrieri a cavallo sarà infatti utile ai cristiani che decideranno di resistere ai musulmani nelle loro ridotte cantabriche e asturiane ma anche ai Franchi, al di là dei Pirenei. Sarà infatti a loro che si rivolgeranno per offrire i loro servigi. Ben accetti, tanto più che i Franchi, così come erano scadenti costruttori di navi, lo erano anche come cavalieri, forse per l'inadeguatezza delle cavalcature indigene, più atte ai lavori dei campi e al trasporto che alle rapide evoluzioni sui campi di battaglia. Risultato? Molti Visigoti andarono a offrire i loro servizi ai Maggiordomi di Palazzo carolingi. Su questo basterà vedere Claudio Sánchez-Albornoz.
  2. Gepidi. Anche qui, è vero che essi scomparvero dalla storia nel secolo precedente, ma non scomparvero ovviamente dal mondo. Cito il noto libro di Gibbon (The History of the Decline and Fall of the Roman Empire, p. 400 dell’orig. inglese): «… A standing army was unknown under the first and second race: more than half the kingdom was now in the hands of the Saracens: according to their respective situations the Franks of Neustria and Austrasia were too conscious or too careless of the impending danger and the voluntary aids of the Gepids and Germans were separated by a long interval from the standard of the Christian general… »
  3. Citerei invece innanzi tutti i Laeti, i Burgundi, gli Alani e i Turingi.
Ciao e grazie delle tue osservazioni, comunque legittime e costruttive. --Cloj 18:11, 10 giu 2010 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Battaglia di Poitiers (732). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:04, 29 nov 2019 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Battaglia di Poitiers (732)".