Discussione:Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da Fcarbonara in merito all'argomento Indagare! una discrepanza esagerata 248 contro 110 internati jugoslavi (non ebrei)

Note modifica

La voce necessita dell'inserimento di note nei punti in cui è stato inserito il tag senza fonte.--Burgundo(posta) 20:37, 22 gen 2014 (CET)Rispondi

Probabile imprecisione nell'incipit modifica

Nell'incipit si legge: «[...] aperti dal regime fascista tra il giugno e il settembre 1940 [...]». Mi chiedevo come fosse possibile "la forchetta" giugno-settembre, visto che, fu solo il 4 settembre 1940 che Mussolini firmò il decreto con cui vennero istituiti i primi 43 campi di internamento per cittadini di paesi nemici, fra cui appunto, quello di Ferramonti di Tarsia--Fcarbonara (msg) 01:23, 27 mar 2014 (CET)Rispondi

Per "i senza fonte della voce" modifica

Vedete che il CDEC non è irraggiungibile. Ha tanto materiale su Ferramonti basato sul Fondo Kalk, vedi qui, da colmare tutti i dubbi (ed avere fonti) per i molti "senza fonte" della voce. Il materiale se notate è a nostra disposizione, basta registrarsi e si apre un menù per ogni "busta" con icone dei dattiloscritti, basta cliccare per ingrandire cosi (Il fascicolo 13 della busta 2 parla p.e. della provenienza degli internati).
Se servono informazioni aggiuntive, chiamate il CDEC e fatevi passare la dott.ssa Liliana Picciotto (è lei la responsabile della vasta biblioteca) ditegli qual'è il problema e vedete se riesce a mandarvi fotocopie del materiale che vi serve. Se esistono pubblicazioni che parlano di Ferramonti, vi assicuro che loro ce l'hanno (ve lo dico per esperienza). Hanno le fonti più impensabili che non sono solo libri ma anche articoli apparsi su riviste, giornali, relazioni di convegni, testimonianze e rapporti vari come il Fondo Kalk. Presentatevi pure come collaboratori di Wikipedia, ci conoscono molto bene (per moltissime pubblicazioni, tranne le enciclopedie, si può chiedere anche il prestito bibliotecario). Accertarsi di un ultima cosa a proposito del "Fondo". In voce abbiamo 21 bambini nati dalle coppie che si unirono nel campo. Questa fonte asserisce invece che furono 36 i bambini nati nel periodo d'internamento (può darsi che ambedue le fonti siano veritiere se si suppone che 21 nacquero da coppie che si sposarono nel campo e la differenza di 15 sia da attribuire a donne precedentemente sposate che giunsero al campo già incinte o che li concepirono).--Fcarbonara (msg) 00:01, 12 feb 2015 (CET)Rispondi

Sul CDEC vi è il problema che la registrazione è obbligatoria anche se gratis, quindi non proprio fruibile per tutti.--MidBi 15:01, 12 feb 2015 (CET)Rispondi

Un "desiderio" enciclopedicosentimentale modifica

Ho avuto la fortuna di conoscere e diventare amico del figlio di un ebreo recluso a Ferramonti, mi ha anche dato (più precisamente gli ho "estorto" :)) due foto del padre fotografato nel campo, che sicuramente prima o poi inserirò su Commons anche perché fotografa il clima di relativa "serenità" vissuto nel campo. Questo amico mi ha raccontato di quanto il padre (deceduto da anni) fosse grato ai calabresi di Tarsia che mostrarono solidarietà in più modi ed occasioni. In voce abbiamo questo interessante periodo: «È anche importante ricordare i vicendevoli rapporti di aiuto e di solidarietà intercorsi fra gli internati e la popolazione di Tarsia». Ebbene ricordiamolo, ma ricordiamolo bene con esempi, ampliando il periodo, forse dedicando anche un paragrafo a questo aspetto. L'aiuto prestato fu un aspetto notevole della generosità degli abitanti di Tarsia che non è poi che se la passassero tanto bene vivendo nel periodo della guerra, ma mostrarono una inconsueta considerazione per chi era più afflitto di loro.--Fcarbonara (msg) 12:39, 4 feb 2017 (CET)Rispondi

Segnalo modifica

Uno dei siti che contiene molte testimonianze dettagliate sul campo di internamento di Ferramonti è quello della USC Shoah Foundation di Los Angeles, ovvero la prima fondazione di questa voce: Shoah Foundation, voluta da Spielberg. Bisogna registrarsi al sito della Fondazione, ma è gratuito. Fino a questo momento sono state raccolte 88 testimonianze di sopravvissuti qui (se usate il filtro delle lingue c'è anche una in italiano), non so se riuscirete comunque a visualizzarle senza la preventiva registrazione.--Fcarbonara (msg) 13:38, 23 apr 2017 (CEST)Rispondi

Nell'elenco di personaggi legati al campo di Ferramonti modifica

Mancano: a parte l'editore berlinese-cosentino Gustav Brenner a cui è stata recentemente dedicata la biblioteca del campo, il compositore austriaco Kurt Sonnenfeld, qui nel Moked, il portale dell'ebraismo italiano.--Fcarbonara (msg) 20:07, 29 gen 2018 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:41, 20 feb 2019 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:07, 2 mag 2020 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti modifica

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In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:12, 28 giu 2020 (CEST)Rispondi

Totalmente da rivedere e ampliare! Perché? Le fonti dell'USHMM nell' Encyclopedia of Camps and Ghettos 1933-1945 - III volume modifica

L'apparenza inganna e se ci basiamo sulla foto di quella casetta scalcinata che fa capolino nella nostra voce pensiamo che Ferramonti di Tarsia sia stato un campo di internamento marginale (sbagliato anche la vera natura del campo....fu un vero e proprio grande campo di concentramento) fra i moltissimi campi e luoghi dell'Olocausto italiani ([a proposito: quelli di questa lista e di quest'altra sono incompleti, ce ne sono molte decine in più]). Il terzo volume (in mie mani da qualche giorno che ha seguito i primi due, in effetti tre perché il secondo volume è diviso in due parti con due libri per un totale di 1800 pagine circa) pensate è sottotitolato "Camps and Ghettos under European Regimes Aligned with Nazi Germany" ed elenca per ogni nazione europea i vari ghetti, campi e luoghi di uccisione e prigionia. Le pagine dedicate all'Italia sono notevoli fatte da un'ampia introduzione, di cartine geografiche e un elenco alfabetico di luoghi dell'Olocausto. Si parte da pag. 389 e si approda a pag. 478 solo per i luoghi italiani (in ordine alfabetico da Agnone, Alberobello, Aosta, Aprica, Aravecchia ..... a Vinchiaturo, Visco e VO' Vecchio, per un totale di 91 luoghi) seguono poi per l'Italia diverse pagine per i luoghi in Albania ("Italian-Occupied Albania"); quelli africani di Eritrea Etiopia e Somalia (Italian-Occupied East Africa Eritrea, Ethiopia, and Somalia); quelli in Grecia (Italian - Occupied), quindi il Nord-Africa (Italian- Occupied North Africa) e poi ancora "Italian Occupied Southeast France", e per finire i 15 luoghi di Italian-Occupied Yugoslavia fino a pag. 557, per cui un totale di 168 pagine fittissime in corpo micro dedicate alla sola Italia. Tutto dedicato all'Italia con foto e tabelle inedite mai viste prima.
Ma la foto davvero "impressionante" che ribalta la concezione del campo (a parte poi quanto è scritto sul campo di concentramento nella enciclopedia) è proprio la foto del campo di Ferramonti di Tarsia, un modello in scala che rappresenta decine di lunghe baracche ben ordinate circa un centinaio separate dal centro amministrativo del campo (ricorda un po' l'ordine delle baracche di Birkenau) opera questa: by Mr.Nagy from Lucenek, Slovak Republic, 1943 (USHMM WS # 17755, courtesy of Fred Flatali)......una foto che dobbiamo procurarci assolutamente.
Ci sono inoltre diverse informazioni che noi wikipediani italiani non conosciamo o conosciamo solo parzialmente, ve ne cito alcune:

  • Il nome del campo di concentramento era inizialmente conosciuto come Campo di concentramento di Media Valle di Crati (pag. 424 voce "Ferramonti di Tarsia" Volume III Encyclopedia of Camps and Ghettos 1933-1945)
  • Ci sono i nomi di tutti i direttori del campo, p.e. il Commissario di Polizia Paolo Salvatore (nato a Bari) dal 20 giugno 1941. Dal 22 gennaio 1943 il direttore è invece Leopoldo Pelosio sostituito il 31 marzo 1943 dal commissario Mario Fraticelli di Napoli (noi abbiamo i nomi ma non le date di servizio e nemmeno le ragioni delle sostituzioni su cui la voce dell'enciclopedia dell'USHMM fa rapporti precisi)
  • Nell'agosto 1941 i detenuti erano 1330 (fra cui 400 donne e 190 bambini) [inizialmente il campo era per solo uomini]. Fra giugno 1940 e settembre 1943 nel campo furono internati un totale di 3823 ebrei .....Il 1 gennaio 1944 dopo la liberazione della British Eighth Army a Ferramonti c'erano 1550 ebrei pronti per l'espatrio in Palestina......cifre di cui non parliamo e che danno l'idea dell'ampiezza del campo.
  • Il campo era considerato (e la foto del modello lo illustra degnamente) uno dei più grandi campi di concentramento fascisti in Italia, in voce lo rileviamo "giustificando" ragioni che possono essere ampliate con la descrizione passo passo del campo.
  • Moltissime le fonti dal 1980 ad oggi (CDEC e altre di italiani) e diversi studiosi di altre nazioni.

Concludendo, la voce merita molto di più. Ferramonti di Tarsia non fu un campo marginale nel sistema di internamento fascista, ma uno fra i più importanti e per certi versi, probabilmente il più importante in Italia.--Fcarbonara (msg) 20:42, 7 set 2021 (CEST)Rispondi

P.S. Inoltre la voce non menziona minimamente il cedro piantato in ricordo della Brigata Ebraica presente fino al 1946 in Italia.--Fcarbonara (msg) 17:28, 29 set 2021 (CEST)Rispondi

Indagare! una discrepanza esagerata 248 contro 110 internati jugoslavi (non ebrei) modifica

Senza una fonte, in voce ora leggiamo che gli internati jugoslavi non ebrei a Ferramonti erano circa 110. Una fonte autorevolissima (in mie mani e cartacea) ovvero il III volume della Encyclopedia of Camps and Ghettos 1933-1945 (dell'USHMM) pag. 424 afferma testualmente «However, in November 1941, Ferramonti's non-Jewish prisoners included Chinese sailors and merchants (43); Greeks, arrested mostly for political reasons (291); Corsicans (approximately 20) and Yugolslavs (approximately (248). [....]». Una delle fonti a sostegno della voce Ferramonti di Tarsia citata a pag. 425 sull'enciclopedia cita fra le altre anche l'opera di un importante storico calabrese Carlo Spartaco Capogreco (stracitato dalla stessa enciclopedia altre volte in alcuni degli altri diversi 91 campi italiani a cui è stata dedicata una voce sull'enciclopedia. Capogreco è anche presidente della Fondazione Ferramonti. Siccome non abbiamo una fonte per quei "circa 100" è impossibile scrivere "248, ma d'altronde altre fonti dicono 100 circa" [non abbiamo la fonte che ne attesta circa 100 in voce]. Dopo che indaghiamo e vediamo che la fonte non salta fuori, la mia proposta è quella di mettere come numero 248 della fonte autorevole dell'enciclopedia supportata anche da uno storico importante come Capogreco e basta. Che ne pensate? Intanto qualche giorno di ricerca :) --Fcarbonara (msg) 16:10, 5 ott 2021 (CEST)Rispondi

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