Discussione:Decadimento beta

Ultimo commento: 6 giorni fa, lasciato da 93.65.153.0 in merito all'argomento Descrizione
Decadimento beta
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiachimica
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

Forse sarebbe meglio prima spiegare cosa sia e poi, nalla parte storica, dire che l'Italia (o gli Italani) hanno dato un grande contributo in questo campo AnyFile 15:56, Mar 30, 2005 (UTC)

Originale modifica

Il decadimento β è uno dei principali successi della fisica italiana. Fu infatti Fermi che per primo, con l'articolo Tentativo di una teoria dell'emissione dei raggi "beta", insieme a Pauli, provò a spiegare questo particolare processo, legato all'interazione debole, da allora in poi storicamente terreno di successi per i Fisici italiani, che hanno avuto in anni recenti in Cabibbo e Rubbia due grandissimi esponenti.

Proposte modifica

Ho aggiunto la parte sulla conservazione dello spin per rendere + chiaro il perchè viene emesso un neutrino. --BW Insultami 13:05, Mar 24, 2005 (UTC)

Ehm, siamo ancora un po' lontani... perché non copiare/adattare le prime due righe del Decadimento alfa? Qualche poveretto potrebbe voler sapere cos'è un decadimento beta senza necessariamente dover sapere/aver letto quella alfa. - Beatrix 13:49, Mar 24, 2005 (UTC)

Fatto, vedi un po' --BW Insultami 14:51, Mar 24, 2005 (UTC)

Attualmente sono in vacanza ma la settimana prossima ci metto mano (a meno che non finiate tutto prima ;-)) Utente:Berto

Prima di mettere mano al cappello chiedo conferma: le mie cognizioni di fisica nucleare sono un tantinello arrugginite ma ho il forte sospetto che il discorso sullo spin di BW sia impreciso. Infatti quello che si conserva non è mai lo spin da solo ma il momento angolare totale e questo dà luogo alle regole di selezione. L'introduzione del neutrino da parte di Fermi deriva dal dover giustificare lo spettro di energia dell'elettrone emesso, non da considerazioni di spin. Altro punto: è vero che molti italiani hanno contribuito significativamente alla formulazione della teoria elettrodebole ma non mi pare onesto e npov gloriarsene al terzo rigo prima ancora di aver spiegato qual'è l'argomento di discussione. Qualcuno si offende se questa informazione la sposto più in basso e la dissimulo un po'?--Berto 08:31, Apr 5, 2005 (UTC)

  • +1 x lo spostamento (non troppo però, lascialo nell'introduzione). Credo anch'io che sia impreciso il discorso sullo spin, l'ho messo lì apposta per quello che mi ricordavo, da esporre al pubblico ludibrio. --BW Insultami 09:24, Apr 5, 2005 (UTC)

Diciamo che ho calcato un po' la mano sul lavoro fatto precedentemente... eventualmente il rollback è sempre possibile. --Berto 10:16, Apr 5, 2005 (UTC)

Nuclei, beta- modifica

Ho trasformato le parole atomi in nuclei (perché il decadimento beta interessa solo il nucleo).

La spiegazione data in realta vale solo per il decadimento beta-. In natura il decadimento beta- è quello più diffuso ma esistono altri tipi di decadiemnti: beta+ (per dirla in breve p -> n + e+ + neutrino) e conversione di elettrone (in genere indicata con la sigla inglese E.C., in breve: e- + p -> n + neutrino. Ci sono poi degli altri possibili decadimenti non ancora accertati: decadimento doppio beta con neutrini, decadimento doppio beta seenza neutrini.

Il motivo per cui non tronava la conservazione dell'energia era che non si rivelava l'energia dell'antineutrino.

AnyFile 16:34, Apr 15, 2005 (CEST)

non sono completamente d'accordo: storicamente il decadimento beta e` quello di cui si parla nel cappello, ovvero l`emissione di un elettrone molto energetico da parte del nucleo, ed il decadimento beta+ lo possiamo anche far rientrare, ma gli altri decadimenti sono delle reazioni deboli. in realta` e` solo una questione di termini, ma io rimarrei con quello che e` gia` stato scritto.

Profeta, 15:46, 15 apr 2005

In effetti nel cappello non si fa menzione del decadimento   ma questo è, giustappunto, solo un cappello. Per il  , la cattura elettronica (o cattura K, o E.C. che dir si voglia) e tutti gli altri processi analoghi c'è ampio spazio nel resto dell'articolo.
La spiegazione (dettagliata) del fatto che la mancata misura dell'energia dell'antineutrino portava ad una apparente violazione del principio di conservazione dell'energia c'è già nel corpo dell'atricolo.
--Berto 16:59, Apr 15, 2005 (CEST)

So che c'entra poco con il cappello, ma... mi sono perso qualche cosa? Hanno trovato il decadimento del protone?
Cordami salumi, l'uomo di ula-ula (---) 11:50, Mag 31, 2005 (CEST)
:-) no, non ti preoccupare, non ti sei perso niente. Immagino che fosse solo una distrazione di AnyFile. --Berto 16:51, Mag 31, 2005 (CEST)
In questo periodo sono così immerso nel teorema di Wigner che pensavo veramente di essermi perso qualcosa di importante! Comunque il cappello mi sembra già buono, anche se da la sensazione di essere lì lì per dare le ultimissime informazioni prima di entrare nell'argomento. Non so, comunque, se potrò aiutare (queste mie brevi visite sono imprevedibili ed estemporanee!)
Cordami salumi, l'uomo di ula-ula (---) 10:08, Giu 1, 2005 (CEST)

Commenti modifica

All'inizio dice che i nuclei sono all'interno degli atomi e questo PROCESSO causa ecc. ecc.

Ma l'essere in un nucleo non è un processo...

Incipit modifica

Si apre con: "In fisica nucleare, il decadimento β è un tipo di decadimento radioattivo, ovvero una delle reazioni nucleari spontanee attraverso le quali elementi chimici radioattivi si trasformano in altri con diverso numero atomico[1].".

Proporrei di modificare in: "... attraverso le quali un elemento chimico radioattivo si trasforma in un altro con uguale numero di massa.". La trasformazione di un elemento in un altro porta necessariamente a cambiare il numero atomico, è un'ovvietà, mentre il fatto che la trasformazione conservi il numero di massa, pur essendo cambiato Z, è caratteristico dei decadimenti β.--2.39.229.147 (msg) 10:19, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Stando a quando è scritto nel testo attuale il decadimento di Li-4 a He-3, governato dall'interazione forte, rientra nella definizione (!).--2.39.229.147 (msg) 14:21, 16 gen 2021 (CET)Patrizio --2.39.229.147 (msg) 16:57, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Descrizione modifica

In "Condizioni energetiche", nei calcoli dei vari Q, si sommano allegramente masse ed energie: occorrerebbe sostituire le varie mx con altrettante mxc2 in tutte le occorrenze. Non so intervenire su quel codice.--2.39.229.147 (msg) 10:45, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Anche in Decadimento β+ e Cattura elettronica.--2.39.229.147 (msg) 10:47, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Condizioni energetiche (dec. beta-) modifica

Si dice:"... un neutrone, libero o meno, decade in una coppia protone-elettrone più un antineutrino elettronico secondo la relazione: [decadimento neutrone] che è possibile da un punto di vista energetico poiché Qβ− = mn − mp − me = 782 keV > 0. [6]". Il fatto che un neutrone libero abbia un'energia di dec. beta positivo non assicura che esso, dentro un nucleo, debba decadere. Che il neutrone legato, invece che libero, possa decadere o meno lo decide il nucleo di cui esso fa parte. Quanto meno, il discorso è poco chiaro.--2.39.229.147 (msg) 11:28, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

La legge di conservazione dell'energia modifica

"Il decadimento β è esotermico: avviene, cioè, spontaneamente, senza necessità di energia esterna per attivarsi.". In questa frase mi sembra che si confondano due concetti diversi, scorrelati tra loro. Il decadimento beta di C-13 ha Q negativo, processo endotermico; il beta del C-14 ha Q positivo, esotermico: quest'ultima trasformazione è energeticamente favorita, l'altra no, pur essendo sempre un decadimento beta. Poi, quando il dec. beta è energeticamente favorito, non ha bisogno di apporti energetici esterni per verificarsi, non serve energia di attivazione, detto in gergo chimico.--2.39.229.147 (msg) 11:56, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Nella frase seguente si dice che il neutrone "all'interno del nucleo atomico, è assolutamente stabile": quindi, nessun decadimento beta- sarebbe possibile. Un po' più di attenzione sarebbe desiderabile.--2.39.229.147 (msg) 12:05, 16 gen 2021 (CET)PatrizioRispondi

Volevo fare la stessa osservazione Suppongoche (msg) 19:44, 20 mag 2021 (CEST)Rispondi

Stima della rapidità di decadimento e della costante d'accoppiamento debole modifica

Nelle equazioni di questa sezione ci sono vari simboli non spiegati: questo modo di fare, oltre che scorretto, rende incomprensibile la sezione stessa. Patrizio --93.65.152.235 (msg) 11:31, 19 mar 2024 (CET)Rispondi

Stima della rapidità di decadimento e della costante d'accoppiamento debole modifica

"e poiché l'impulso dell'elettrone è di molto inferiore alla massa del protone in energia (mpc^2) è facile vedere che"

?? Si sta confrontando l'Impulso (MLT^-1) con Massa (M) in (?) Energia (ML^2T^-2), cioè mele con pere e albicocche, senza contare che in italiano la frase è quanto meno zoppicante... Patrizio --93.65.152.235 (msg) 11:42, 19 mar 2024 (CET)Rispondi

La legge di conservazione dell'energia modifica

"Il decadimento è esotermico: avviene, cioè, spontaneamente, senza necessità di energia esterna per attivarsi."

A parte che "esotermico" e "spontaneo" sono concetti diversi (non si implicano a vicenda), il decadimento di qualsiasi tipo obbedisce a relazioni fisiche stringenti: quando risulta essere esotermico, l'esperienza ci dice che avviene spontaneamente. Il decadimento beta del carbonio-14 è esotermico, Q = +0,156 MeV, e sappiamo che avviene spontaneamente; il decadimento beta del carbonio-13 è endotermico, Q = -2,220 MeV, e sappiamo che spontaneamente non avviene (Q è l'energia del decadimento ed è l'opposto dell'entalpia del processo). https://atom.kaeri.re.kr/nuchart/ Patrizio --93.65.153.0 (msg) 22:34, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi

Descrizione modifica

"Secondo le attuali teorie accettate, il decadimento può avvenire in due modi:"

Ne sono elencati 3 (!) Patrizio --93.65.153.0 (msg) 22:39, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi

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