Discussione:Dialetto modenese
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Io, creatore del sito Carpsan.it, rilascio in licenza GFDL la parafrasi dell'Inferno di Dante a Wikipedia, a patto che sia sempre indicato l'autore. --Ottaviano Al Foro Romano 22:56, 23 gen 2007 (CET)
Mirandolese modifica
Il dialetto mirandolese, pur essendo parlato in un territorio appartenente amministrativamente alla provincia di Modena, non è una variante del dialetto modenese. Secondo Biondelli, Saggio sui dialetti gallo-italici (pag. 205-206),
«Le sue varietà [del dialetto ferrarese] poco dissimili sono i linguaggi dei distretti mantovani cispadani, il mirandolese e il guastallese. Il continuo commercio coi dialetti dell'opposta riva del Po introdusse una leggera gradazione ö ed ü, ed un accento misto di vèneto e lombardo. Nel Mirandolese sèrbansi miste alle proprietà alcune tracce del Modenese e del Parmigiano, nella desinenza aperta òn, nella permutazione della č in z, ed in alcune flessione dei verbi, come vliva, tgniva, che il Ferrarese tèrmina in eva; prinzipiòn, dmandòn, ove il Ferrarese sopprime la n, ed altre di tal sorte. [...] In generale peraltro, sì il Guastallese che il Mirandolese, sèrbano molte affinità col Ferrarese e col Mantovano, dissonando così nella forma come nell'accento dagli altri vicini dialetti, ai quali sono politicamente congiunti.»
Allo stesso modo, Eusebio Meschieri nel Vocabolario mirandolese-italiano suddivide i dialetti emiliani in maniera parallela al corso del fiume Po, individuando il gruppo dei dialetti emiliani di pianura (guastallese, mirandolese, basso mantovano e ferrarese), media pianura (reggiano, modenese, bolognese) ed appenninico. Anche Fabio Foresti (voce dialetti emiliano-romagnoli, Enciclopedia dell'Italiano, Treccani) suddivide i dialetti emiliani orizzontalmente. --Holapaco77 (msg) 12:57, 8 giu 2017 (CEST)