Discussione:Ferrovia Leonforte-Nicosia

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Il tema è interessante ma incompleto. Il piano prevedeva il proseguimento verso le Petralie e in direzione Trapani, tutto a scartamento ridotto. Verso il 1930 il progetto fu rivisto assieme a quello delle altre costruzioni "in corso" (Canicattì-Caltagirone, Caltagirone-Gela...) e da realizzare a scartamento ordinario allacciando Nicosia a Regalbuto anch'essa da realizzare a Scart. normale. Abbandonata la direzione Trapani ormai anacronistica a s.r. (e sostituita dalla Alcamo-Trapani via Milo) fu lasciata quella verso Palermo. Il progetto venne iniziato (Regalbuto venne realizzata stazione passante) e qualche opera d'arte costruita. Nicosia ebbe una stazione di grandi dimensioni proprio perché realizzata come stazione a scartamento normale e di diramazione. La linea sarebbe divenuta la "direttissima" Catania-Palermo, via Nicosia seguendo poi in parte il percorso attuale autostradale fino alla costa. Il progetto rimase in forse fino alla metà degli anni cinquanta e poi definitivamente abbandonato "perché stavano per essere realizzate le autostrade (anche se poi passarono altri 25 anni...). Sto accumulando alcune fonti affidabilissime e poi opererò qualche aggiustamento o modifica del testo per integrarlo al meglio.--Anthos (msg) 10:34, 7 mar 2014 (CET)Rispondi

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Non bisogna equivocare: la linea avrebbe dovuto collegarsi ad una ipotetica "circumetnea" (non quella di Trewella, poi realizzata) e al proseguimento per Randazzo e Taormina allo scopo di inviare lo zolfo, non al Porto di Catania, ma a quello di Messina. Il progetto infatti fu sempre osteggiato dai politici catanesi in Parlamento. --Anthos (msg) 13:35, 25 nov 2022 (CET)Rispondi

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