Discussione:Ingegneria edile

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Gac in merito all'argomento Abilitazione

Abilitazione modifica

«In Italia l'ingegnere edile deve abilitarsi con lo stesso esame sostenuto da architetti e ingegneri civili». Quest'affermazione è sbagliata e falsa. Sbagliata perché l'esame di sostiene PRIMA di diventare ingegneri o architetti e la spendita del titolo professionale è consentita solo una volta superato l'esame e solo in costanza di iscrizione all'albo. La seconda è che l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di ingegnere e quello per l'abilitazione alla professione di architetto sono diversi. Il laureato e il laureato magistrale in Ingegneria edìle oltre che all'albo degli ingegneri, rispettivamente sezione B o A, settore ingegneria civile può iscriversi anche alla rispettiva sezione dell'albo degli architetti, e viceversa il laureato in Scienze dell'architettura e il laureato magistrale in Architettura possono iscriversi all'albo degli ingegneri, rispettivamente sezione B e sezione A, settore ingegneria civile, ma a tal fine devono sostenere entrambi gli esami di Stato. Non è possibile iscriversi a un determinato albo senza il corrispondente esame di Stato. --2001:B07:6469:A6F4:19F0:A516:D92:5A5F (msg) 08:05, 28 mag 2022 (CEST)Rispondi

Affermazione abbastanza insolita. L'esame di Stato per l'abilitazione è sicuramente necessario per l'iscrizione all'albo professionale ma viene sostenuto da un ingegnere dopo che si è laureato. O sbaglio? E mi sembra che la voce non dica il contrario. La frase è inserita in incipit e mi sembra riassuma bene la situazione. Nel successivo paragrafo formazione si specificano già le sezioni di abilitazione da te citate. --Gac (msg) 09:34, 28 mag 2022 (CEST)Rispondi
Ritorna alla pagina "Ingegneria edile".