Discussione:Irene da Lecce
Ultimo commento: 8 anni fa, lasciato da Mountbellew in merito all'argomento Quale Irene?
Quale Irene?
modificaÈ interessante notare come una delle principali fonti per la storia della santa leccese (Antonio Beatillo, Historia della vita, morte, miracoli, e traslatione di Santa Irene da Tessalonica vergine, e martire, patrona della città di Lecce in terra d'Otranto, con le sue annotationi dichiaratorie, Napoli 1609) identifichi questa santa con Irene di Tessalonica. La questione va studiata e forse le due voci unite. Il calendario liturgico della diocesi di Lecce celebra al 5 maggio: S. Irene di Tessalonica, patrona di Lecce.--Croberto68 (msg) 11:31, 29 mar 2016 (CEST)
- Anche questo testo ricorda che la chiesa di Sant'Irene di Lecce è dedicata alla santa di Tessalonica.--Croberto68 (msg) 11:38, 29 mar 2016 (CEST)
- Nella più antica passio della santa Irene venerata a (e non "di" o "da") Lecce (Menologio di Basilio II, in Patrologia Graeca, vol. CXVII, coll. 437 e segg.) non vi è alcuna indicazione circa il luogo e la data del martirio; alcune vite più tarde (Bibliotheca Hagiographica Graeca, vol. II, pp. 42-43), che sono solo un ampliamento della precedente, la dicono persiana di Magedo e martire sotto Sapore. I sinassari bizantini la commemoravano al 4 maggio e nel V secolo presso Costantinopoli le erano dedicate due chiese (al Perama e a Sykae), oggi scomparse.
- Si tratta di un personaggio diverso dalla santa Irene, vergine, martire a Tessalonica sotto Diocleziano con Agape e Chione e commemorata al 5 aprile.
- La confusione deriva da un errore del Baronio che, basandosi sui martirologi di Adone e Floro, inserì al 5 maggio l'elogio dei santi Ireneo, Pellegrino e Irene, morti sul rogo a Tessalonica. Si tratta di un gruppo fittizio di martiri: Pellegrino è sa identificare con un santo vescovo di Auxerre; Irene con quella di Magedo, commemorata dai sinassari orientali al giorno precedente; Ireneo (secondo Delehaye) è da idendificare con il vescovo di Antiochia Heros (reso Herenei), commemorato al 5 maggio dai martirologi siriaci. Tale gruppo, dopo la riforma postconciliare del Martirologio Romano, è stato rimosso dai calendari cattolici occidentali. --Mountbellew (msg) 12:39, 4 apr 2016 (CEST)
- Alla faccia della confusione!!!! Ma a Lecce allora chi venerano??--Croberto68 (msg) 14:03, 4 apr 2016 (CEST)
- A Lecce venerano la martire orientale, quella che pare morta in Persia sotto Sapore ed è ricordata nei sinassari bizantini al 4 maggio. A opera di Cesare Baronio, il suo nome confluì nel Martirologio romano (5 maggio) che collocò, erroneamente, il suo martirio a Tessalonica e le associò come compagni Ireneo e Pellegrino. --Mountbellew (msg) 16:03, 4 apr 2016 (CEST)
- Alla faccia della confusione!!!! Ma a Lecce allora chi venerano??--Croberto68 (msg) 14:03, 4 apr 2016 (CEST)