Discussione:Isotopo stabile

Ultimo commento: 1 mese fa, lasciato da 93.65.153.0 in merito all'argomento Incipit

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Isotopo stabile. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:00, 14 dic 2019 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti

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Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:05, 13 mar 2022 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti

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Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:29, 14 nov 2022 (CET)Rispondi

Titolo inadatto

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Molto meglio "Nuclidi stabili". Il concetto di isotopo è rilevante se associato ad un elemento chimico: gli isotopi dello stagno (ad esempio). Qui si parla della stabilità, o instabilità, di tutti i nuclidi conosciuti, e dei fattori (motivi di fisica nucleare) che favoriscono o sfavoriscono tale stabilità; questo, indipendentemente dall'appartenenza del singolo nuclide ad un elemento; i quali elementi, nel discorso, servono piuttosto come riferimenti, segnalibri, ordinatori di liste. Patrizio --93.65.153.0 (msg) 22:49, 3 mag 2024 (CEST)Rispondi

Incipit

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"Gli isotopi stabili sono isotopi chimici generalmente non radioattivi, ma se lo sono hanno emivite troppo lunghe per essere misurate."

Ma che definizione è? Quale fonte dà una definizione così? Patrizio --93.65.153.0 (msg) 23:05, 3 mag 2024 (CEST)Rispondi

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