Discussione:Libro delle ore

Ultimo commento: 8 anni fa, lasciato da 31.157.60.200 in merito all'argomento I libri d'ore nella devozione privata

quindi sono libri di preghiere?? Sì --2.229.36.206 (msg) 15:57, 21 gen 2015 (CET)Rispondi

Filippo II modifica

Quale Filippo II? Di Spagna o di Savoia?--2.229.36.206 (msg) 15:57, 21 gen 2015 (CET)Rispondi

I libri d'ore nella devozione privata modifica

I libri delle ore erano i più diffusi tra i libri di devozione privata e dominarono il mercato dei manoscritti miniati dal XIV alla metà del XVI secolo, superando quelli prodotti per le comunità ecclesiastiche, monastiche o accademiche. Il fenomeno fu particolarmente evidente in Francia, dove al vertice della committenza si poneva la corte dei Valois. La diffusione di questi oggetti dipese da una parte dall'evolversi del sentimento religioso come esperienza privata e dall'altra dall'aumento della disponibilità economica tra gli appartenenti alla borghesia. Fondamentale non fu solo il sentimento religioso, ma anche la volontà di ostentazione e di possesso di oggetti esteticamente preziosi.[1]

Come libro di testo il libro d'ore nacque dal libro dei salmi (salterio) spesso illustrato con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e frequentemente corredato da altri testi come il Calendario, le Litanie dei santi e l'Ufficio dei morti. Alcuni salteri contenevano una sezione con preghiere e salmi suddivisi in base alle Ore canoniche. Questa parte divenne un libro a se stante a metà del XIII secolo.[1]

In ambito privato divenne una sorta di breviario, semplificato nella forma e nel contenuto, non strutturato sull'anno liturgico ma sulle pratiche del culto individuale, variabile anche da un punto di vista geografico. Benché non si possa trovare un libro d'ore identico ad un altro, essi tipicamente includevano nell'ordine: un Calendario, letture dai quattro Vangeli, due preghiere alla Vergine, le Ore della Vergine, le Ore della Croce e le Ore dello Spirito santo, i sette salmi penitenziali, le litanie dei santi, l'Ufficio della morte e i suffragi dei santi. Il cuore del libro in questa sequenza era costituito dalle ore della Vergine o Piccolo ufficio della Vergine Maria, distribuito fra le otto ore canoniche. Derivava dalla decorazione del salterio il posto privilegiato assegnato alla figura di Davide che era ritenuto l'autore dei salmi e esempio di penitenza; nei libri d'ore questa tradizione iconografica venne mantenuta con l'inserimento di una scena relativa a Davide in ciascuno dei sette salmi penitenziali.[1]

  • Timothy Husband, The art of illumination: the Limbourg Brothers and the Belles Heures of Jean de France, Duc de Berry, New York, The Metropolitan Museum of Art, 2008, ISBN 9781588392947.

Questo testo tradotto e riformulato dal testo citato (che tra l'altro è liberamente e completamente consultabile su google libri) avrei voluto inserirlo in voce, ma proprio non mi riesce di metter mano al testo già presente; sarà perché sono analfabeta in qualunque ambito religioso, sarà che è senza fonte, non so cos'è ma mi respinge. Qualcuno che sa cosa sono i preti (quelli veri, non i pittori calabresi) potrebbe per favore aggiungere quanto avrei voluto aggiungere io organizzandolo con quanto già presente in voce? Grazie. --31.157.60.200 (msg) 20:24, 14 mag 2015 (CEST)Rispondi

  1. ^ a b c Husband, pp. 5-6
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